MANTOVA Interviene per aiutare una capotreno, aggredita verbalmente da due viaggiatori che non vogliono mostrarle il biglietto, e finisce all’ospedale con il volto tumefatto. L’episodio violento, è occorso l’altro ieri nella stazione ferroviaria di Villafranca di Verona. La vittima è un mantovano finito all’ospedale con una prognosi di trenta giorni. L’uomo stava viaggiando sulla linea Mantova-Verona quando nello scalo ferroviario della cittadina scaligera, ha visto la donna ferroviere in difficoltà. Immediata la sua decisione d’intervenire finendo però a sua volta per essere aggredito fisicamente dai due soggetti che si sono poi dati alla fuga. Alla fine per la coppia di aggressori, due cittadini di origine nigeriana, è scattata la denuncia per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. I militari dell’Arma infatti sono prontamente intervenuti nei pressi dello scalo ferroviario dove la capotreno di un convoglio passeggeri in transito era stata aggredita verbalmente in quanto “colpevole” di aver chiesto ai due viaggiatori di mostrare i biglietti. I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile sono così riusciti in breve a rintracciare i balordi e a deferirli a piede libero all’autorità giudiziaria. Fondamentale per risalire ai due stranieri la descrizione fornita dalla stessa capotreno. Il passeggero virgiliano intervenuto in suo soccorso è stato invece curato all’ospedale Carlo Poma dove gli sono state riscontrate lesioni al volto guaribili in 30 giorni.
Non serve commentare l’episodio. E’ più significativo leggere, sempre nella cronaca, che il Comune partecipa ad una gara per avere fondi per integrare gli immigrati disagiati. Le spese mediche e morali del signore finito all’ospedale chi le paga ? Il Comune ?