“Martelli”: e dopo gli spalti adesso tocca ai fari

MANTOVA “Anche Cuba approva i nuovi distinti dello stadio”. È il post ironico con il quale il sindaco Mattia Palazzi, sulla propria pagina social, mostra il sopralluogo effettuato al “Martelli” con il proprio cane (Cuba è infatti il nome del suo amico a quattro zampe), nel quale la corsa contro il tempo da parte dell’amministrazione per renderlo omologabile alla Serie B è iniziata in primavera, e dovrà terminare entro due settimane per consentire le prime partite del Mantova nell derie cadetta.
Come avverte lo stesso primo cittadino durante il sopralluogo, dopo i lavori compiuti sugli spalti, le maestranze (circa una ventina attive nel cantiere) «stanno montando le nuove torri faro». Tutto, nelle parole del primo cittadino, sarà pronto insomma per la prima partita casalinga con il Cosenza. E questo almeno per quanto concerne gli aspetti operativi del cantiere. Non le vicende amministrative, che invece dovranno affrontare il contenzioso proprio sull’appalto per la realizzazione dei fari. In tal caso infatti è pendente il ricorso davanti al tribunale amministrativo da parte della ditta bergamasca aggiudicataria dell’appalto in prima battuta, ma che in seguito è stata sostituita per la presunta non conformità dei fari stessi.