Natale con le pezze: l’inflazione pesa per 1.300 euro a famiglia

MANTOVA Nelle città capoluogo, Mantova si trova nelle posizioni di testa, al 20° posto, fra quelle che stanno soffrendo maggiormente il carico inflattivo. Su una media nazionale del 26,9%, la provincia virgiliana avanza un 29,6 percentuale, che tradotto in soldoni significa che il suo potere d’acquisto si è ridotto di un terzo. E tutto questo in base ai rilevamenti effettuati nel mese di ottobre secondo l’Unione nazionale dei consumatori.
La classifica Adiconsum della Lombardia conferma gli stessi dati puntando il dito sui pesantissimi rincari capitati fra capo e collo a tutte le famiglie italiane, che vedranno la propria disponibilità di spesa decurtarsi su base annua di circa 1.300 euro.
Insomma, un Babbo Natale con le pezze al sedere, quello che si profila, dal momento che a far da funestatore delle festività ci si sono messi di mezzo proprio i beni indispensabili alle famiglie e all’economia: energia elettrica, gas, e altri combustibili rincarati enormemente su base annua. La sola benzina nell’ultimo quadrimestre è passata da una media di 1,350 euro/litro a 1,735; quasi 40 centesimi, che tradotti in vecchio conio, per chi se lo ricorda, sono circa 800 lire.
Insomma, una batosta che non ci si aspettava con queste cifre e con queste scarsissime aspettative di miglioramento immediato. A Mantova poi (ma in generale in Lombardia e nell’Italia del nord, ossia la parte notoriamente più penalizzata dal carovita) meno disponibilità significa anche minor capacità d’investimento.