MANTOVA La Provincia ha stanziato oltre 415.000 euro per affrontare l’emergenza spazi scolastici degli istituti superiori per l’anno 2024-2025. Il decreto, firmato dal presidente Carlo Bottani, risponde alla crescente domanda di aule, aggravata dai lavori di adeguamento sismico finanziati dal Pnrr, che interessano diversi istituti superiori.
«La Provincia è da anni che si impegna a trovare spazi idonei e a norma per le scuole secondarie di secondo grado che dal 2019 sono in costante crescita per numero di studenti e per esigenze di spazi accessori alle aule (laboratori e palestre) – dichiara la Provincia -. Anche con i progetti di ristrutturazione e di adeguamento e miglioramento sismico, che si stanno realizzando in molti plessi con il Pnrr, si è sempre garantita la disponibilità di spazi ricorrendo anche a plessi presi in affitto. Ciò ha comportato molto impegno di tipo economico, progettuale e di personale».
A Mantova, l’Istituto Arco-Este continuerà ad occupare gli spazi in piazza Polveriera, mentre il Liceo Artistico “Giulio Romano” dividerà gli studenti tra il Convento del Gradaro e un immobile in via Vittorino da Feltre. Il Liceo “Belfiore” utilizzerà le sedi di via Guerrieri Gonzaga.
Ad Asola, l’Istituto “Falcone” ha confermato la locazione con Asolana Srl per 15 aule che soddisfa a pieno le esigenze scolastiche, mentre a Castiglione il “Gonzaga” sfrutterà nuovi spazi presso l’Istituto Lazzarini. A Suzzara, il “Manzoni” continuerà ad utilizzare una porzione di immobile in via Papa Giovanni XIII, con il supporto di strutture modulari.
A Ostiglia, l’Istituto “Greggiati” risolverà le criticità di spazio con 8 nuove aule. A Gonzaga, lo Strozzi manterrà i locali locati dalla Cooperativa Sociale Simpatria in attesa della fine dei lavori di ristrutturazione a Villa Begozzo.
La Provincia ha inoltre adottato misure per la carenza di spazi per l’educazione fisica: il Classico “Virgilio” continuerà ad utilizzare la palestra di via Ilaria Alpi, gli Istituti “Giulio Romano” e il Liceo Scientifico quella di via Frattini, mentre il “Belfiore” si servirà delle palestre di viale Fiume.
L’“Arco-Este”, infine, continuerà a utilizzare la palestra di via Bonomi per le attività coreutiche. Infine, gli Istituti “Mantegna” e “Arco-Este” concorderanno con il Comune l’uso di altre palestre cittadine.
Antonia Bersellini Baroni