MANTOVA – La controllata del colosso spagnolo Forus, gestore di decine di impianti sportivi, attraverso la sua controllata italiana Prime Ssd Arl, si è aggiudicato nel tribunale di Verona il pacchetto di piscine lasciato con pesanti situazioni debitorie dalla Sport Management sino alla naturale scadenza dei bandi in essere. Un’operazione che solleva i mantovani dall’ansia di sapere ogni anno la piscina “Dugoni” nel dubbio di una apertura per mancanza di manutenzione e debiti pregressi con l’amministrazione comunale per insolvenza nel pagamento dei canoni di gestione.
Sport Management, che aveva ricevuto il rinnovo della concessione gestionale dalla amministrazione Sodano sino al 2030, aveva cumulato verso via Roma circa 160mila euro di arretrati, ma quel che è peggio, circa 800mila euro di mancate manutenzioni, al punto tale che le sale degli impianti risultano puntellate.
L’arrivo di Prime, come già nella stagione 2021, viene dunque salutato come la risoluzione di un problema che aveva “ipotecato” l’estate dei mantovani habitué degli impianti natatori. Ora vien da sé che la società gestirà la “Dugoni” sino al 2030, e al momento di siglare il contratto di prosecuzione di attività raccolto dal precedente gestore si farà carico anche dei numerosi e onerosi interventi lasciati in sospeso da quello.
Con altre 15 piscine dislocate fra Lombardia, Veneto ed Emilia, la Prime gestirà anche l’impianto natatorio di Porto Mantovano, ex Sport Management.