Calcio Primavera – Play off con la Cremonese: la magica stagione del tecnico mantovano Elia Pavesi

Elia Pavesi
Elia Pavesi

MANTOVA Un altro successo per  Elia Pavesi, 44enne allenatore mantovano (ed ex giocatore dell’Acm) che da qualche anno si sta mettendo in luce a livello giovanile. Dopo i brillanti risultati ottenuti con la Berretti del Mantova e la Primavera del Brescia, Elia ha saputo portare i baby della Cremonese a un’inattesa qualificazione ai play off, nel campionato Primavera 2.
«È stata una stagione difficile – racconta – . Abbiamo dovuto sostenere un paio di quarantene, con conseguenti partite da recuperare in pochi giorni. Nonostante questo, ci siamo qualificati per i play off andando oltre le più rosee aspettative. Per ragioni legate alla pandemia la società ha rinunciato al convitto, impiegando esclusivamente ragazzi del territorio, cremonesi o comunque dell’hinterland. Ciò non ha impedito la formazione di un gruppo molto valido, che col tempo ha saputo creare un’alchimia determinante per i risultati ottenuti sul campo. Alcuni ragazzi, come Ghisolfi, Bernasconi e Schirone, sono già entrati in orbita prima squadra».
A una giornata dal termine del campionato, la Cremonese è terza. «Se sabato battiamo il Chievo e il Parma non vince con l’Udinese siamo secondi – osserva Elia – . Al momento, ai play off, dovremmo affrontare il Lecce in trasferta. Ma poco importa. Aspettative? Cerchiamo di andare il più avanti possibile. Arrivati a questo punto, è un dovere crederci».
Una componente fondamentale nei successi grigiorossi, secondo Pavesi, è data dal centro sportivo, intitolato a Giovanni Arvedi: «A livello di strutture – spiega – la Cremonese è davvero una società all’avanguardia. Sono felice che anche il Mantova realizzi il suo centro sportivo. Penso sia un valore aggiunto enorme, per almeno due motivi: perchè dà la possibilità ai ragazzi di allenarsi su campi di qualità, con tutti i vantaggi che ciò comporta; e perchè rafforza il senso di appartenenza del gruppo, facendo sentire i ragazzi più partecipi».
A proposito di Mantova, Pavesi elogia la stagione dei biancorossi: «Centrare i play off al primo anno mi sembra un bel risultato. Stimo Troise, che ho incrociato ai tempi del Brescia quando lui allenava la Primavera del Bologna. E la sua squadra giocava meglio di tutti. Per il Mantova questa stagione dev’essere un punto di partenza per un futuro sempre più ambizioso».
E il futuro di Elia, sarà ancora a Cremona? «Penso al presente – risponde – . A stagione finita, mi siederò al tavolo con la società e ne parleremo. Una cosa è certa: qui mi sono trovato bene. Altrettanto sinceramente, non nascondo che il mio obiettivo è approdare a una prima squadra professionistica. Vedremo. Intanto, concentriamoci su questi play off che abbiamo conquistato con tanta determinazione». In bocca al lupo!