MANTOVA/VALEGGIO – Un’auto sbuca improvvisamente da una strada laterale e lui, a bordo della moto, va a schiantarcisi contro in un impatto molto violento. Ora il 56enne Davide Castelli, residente in città e titolare con il fratello della Motor Service Castelli di Porto Mantovano, è ricoverato in condizioni molto gravi all’ospedale Borgo Trento di Verona dove è giunto per mezzo dell’elisoccorso. L’incidente è avvenuto ieri nel primo pomeriggio, poco dopo le 14.30, in via Cominello, in territorio di Valeggio.
Molto semplice, per quanto drammatica, la dinamica del drammatico incidente. Il 56enne era a bordo della motocicletta lungo la strada regionale 249 in direzione di Roverbella. Ad un tratto da via Turchetti, perpendicolare alla regionale, è sbucata un’automobile Hyundai con a bordo due persone. Non è chiaro se il 56enne abbia tentato una frenata o non abbia fatto in tempo: sta di fatto che la due ruote con a bordo Castelli è andata a colpire in pieno la portiera lato conducente dell’auto. La moto è finita a terra e il 56enne imprenditore mantovano è stato sbalzato via, finendo al suolo alcuni metri dopo il punto dell’impatto.
Subito la persona che era seduta nel posto del passeggero dell’auto ha allertato i soccorsi. Nel giro di pochi minuti sul posto sono giunti gli agenti della polizia locale di Valeggio, i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che, vista la gravità della situazione, hanno fatto convergere sul posto due elisoccorsi. Su uno, dopo essere stato preso immediatamente in carico, è stato trasferito Castelli che è poi stato portato all’ospedale Borgo Trento di Verona; sull’altro elicottero invece è stato caricato il conducente dell’auto, portato all’ospedale di Mantova pure lui in condizioni gravi a causa della violenza dell’impatto.
Nello schianto infatti il 56enne è finito rovinosamente al suolo rimediando un forte trauma cranico, nonostante il casco indossato correttamente, e numerosi altri traumi dovuti all’impatto. A causa dell’incidente il 56enne ha perso conoscenza. Ora è ricoverato in condizioni molto gravi a Verona.
Possibile che il 56enne stesse provando una motocicletta – era in sella ad una potente Bmw – dal momento che la due ruote aveva una targa di prova. Indubbia la dimestichezza di Castelli con le motociclette e in generale con i motori. Nel caso di ieri però, nonostante la grande pratica nel corso degli anni, il 56enne non avrebbe potuto evitare l’impatto con l’auto che è sbucata improvvisamente.
Le forze dell’ordine stanno comunque lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e stabilire, per quanto possibile, la velocità alla quale viaggiava Castelli.