MANTOVA È pronto per decollare l’emporio solidale di via Tamassia 14, progetto fortemente voluto dall’assessore al welfare Andrea Caprini, che in questi mesi ha costruito una rete di associazioni. Una «risposta concreta e dignitosa», per le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. «Partiremo nelle settimane estive con una fase di test; parteciperanno solo alcune famiglie-pilota, per sperimentare il funzionamento e correggere eventuali disfunzioni iniziali. Da settembre o ottobre il sistema andrà a regime», spiegano.
I beneficiari saranno individuati e inviati dai servizi sociali. L’emporio solidale sarà aperto 2 giorni alla settimana e funzionerà come un piccolo supermercato; tramite una tessera a punti e un regolamento dettagliato, i beneficiari potranno “fare la spesa” in maniera dignitosa. Sugli scaffali prodotti freschi e secchi di uso quotidiano donati da fornitori e piccoli esercenti locali, o recuperati dalla grande distribuzione; un’azione di contrasto allo spreco alimentare, a cui molte aziende hanno già aderito, beneficiando degli sgravi contributivi previsti.
Il progetto è coordinato dalle Acli che organizzano la filiera di raccolta e gestione, in rete con la Caritas che, come a Suzzara, aiuterà con il magazzino e il recupero alimenti, e con l’associazione il Faro di Gianni Pirondini che metterà a disposizione locali arredi e attrezzature, mentre il Csv ha curato tutta la ricerca e formazione dei volontari.