Via Pisacane, protesta dei residenti per mancata sicurezza

MANTOVA «Caro sindaco, quanto dobbiamo ancora subire prima di tornare alla normalità?». Così recitavano i volantini esposti lunedì (in seguito rimossi) su alcuni pali della pubblica illuminazione di via Pisacane, quartiere Belfiore, da mesi alle prese con una situazione di disagi continui. Disagi che nel recente passato erano legati al cantiere per separare l’acqua piovana dalle acque reflue, da settimane spostatosi in via Cremona. Ed è proprio l’interruzione sull’arteria principale ad aver generato l’ennesima protesta di abitanti, esercenti e titolari degli studi professionali della zona, dal momento che le auto provenienti dal cavalcavia sono costrette a deviare per via Pisacane, divenuta una sorta di tangenzialina. L’insofferenza generale è palpabile, sia per la mancanza di una data certa per la conclusione dei lavori, sia per il fatto che molte vetture corrono troppo, al punto che anche attraversare la carreggiata è diventato pericoloso (molti, ad esempio, si domandano come mai non sia stato predisposto nessun attraversamento pedonale provvisorio). Molti conducenti, inoltre, svoltano a sinistra senza dare la precedenza a chi arriva dall’opposto senso di marcia, con il rischio d’incidenti frontali sempre dietro l’angolo. Qualcuno chiede la convocazione di un tavolo in municipio dal quale si possano concordare proposte, suggerimenti e ipotesi su come intervenire per arrivare a garantire la massima sicurezza sulla strada, dove è in vigore anche il divieto di sosta (provvedimento contestato soprattutto dai clienti dei vicini studi).