Vince la Dolomiti Marathon un anno dopo la rimozione del tumore al rene

MANTOVA A volte la realtà è così incredibile da sembrare la trama di un film. Potrebbe già essere una bella storia raccontare che Marco Menegardi, medico radiologo dell’ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere (Gruppo Mantova Salus), ha vinto la Primiero Dolomiti Marathon un anno e una settimana dopo aver subito la rimozione di un tumore. La storia diviene ancora più incredibile se si aggiunge che la scoperta della massa tumorale è avvenuta per caso, mentre Marco testava su sé stesso un nuovo ed avanzata apparecchiatura, appena arrivata. «Sono stato fortunato – ha commentato il dottor Menegardi – anche perché normalmente non si testano gli ecografi su sé stessi, esiste un preciso protocollo. In quel momento però ero da solo ed ero molto incuriosito dalle potenzialità della nuova apparecchiatura. Ho notato subito che c’era qualcosa, poi confermato dalla risonanza magnetica a cui mi ha sottoposto la responsabile del servizio di radiologia del San Pellegrino, Katiuscia Menni. Una massa di 5 centrimetri sul rene, poi rilevatasi un tumore da asportare». Il conseguente ciclo di analisi porta all’operazione, il tempo medio di recupero è di circa un mese. Menegardi però, da podista e medico appassionato, ha bruciato le tappe: «Dopo una settimana sono rientrato al lavoro e dopo due ho ripreso gradualmente a correre. Un mese dopo stava già preparando il mondiale della gara 100 chilometri in Germania. Ad un paziente non consiglierei di anticipare i tempi, ma avevo molta voglia di ricominciare la mia professione e l’attività fisica, due cose a cui sono profondamente legato».