La Collezione Sonnabend a Palazzo della Ragione

MANTOVA L’operazione da parte del Comune di Mantova è cominciata nel 2021. Ed oggi è una realtà: Palazzo della Ragione ospiterà 96 opere della collezione Sonnabend. Con tutta probabilità entro l’anno. O, al più, ad inizio 2026, come ha ieri annunciato nell’aula consiliare del municipio cittadino il sindaco di Mantova Mattia Palazzi. Così il capoluogo rientra nella mappa di riferimento dell’arte contemporanea, attraverso una delle raccolte più significative del secondo Novecento, rappresentativa della cultura italiana, europea e americana, come chiarito dal direttore artistico del progetto Mario Codognato, che ha curato anche la recente mostra (volendo restare nel nostro territorio) dedicata a Georg Baselitz a Sabbioneta. Una iniziativa, dunque, frutto di una rete di connessioni. Che ha portato fino al presidente della Sonnabend Collection Foundation Antonio Homem. Il risultato: la concessione in comodato d’uso gratuito per sei anni, rinnovabile per altri sei, di lavori provenienti dalla collezione di New York e da quella veneziana di Ca’ Pesaro. Sono 94 le opere complete in arrivo, più una (Il delfino di Jeff Koons) allestita sul posto e un’altra realizzata in loco. Valore stimato totale dei manufatti circa 270 milioni di dollari, costo dei lavori complessivi per accoglierli in modo stabile 1.300.000 euro, cifra che già per due terzi è coperta da sponsor. Impatto medio sul bilancio annuo del Comune per la manutenzione del contesto espositivo meno di 100.000 euro.
Espletati i dovuti dati economici, l’allestimento dello spazio prevede una parte iniziale con bookshop e una centrale suddivisa in 11 stanze dove sarà collocata la mostra permanente. Un’altra area, più ridotta, consentirà di accogliere eventi e rassegne temporanee, come spiegato dall’architetto Federico Fedel. La gestione complessiva dello spazio – che comprende anche organizzazione, comunicazione, parte editoriale e coordinamento del bookshop – è condivisa tra Fondazione Sonnabend e Marsilio Arte.
Il progetto di fattibilità è passato in giunta; tra un mese si prevede l’approvazione di quello esecutivo; poi l’affidamento dei lavori. Per arrivare, come ha sottolineato l’avvocato Ezio Zani, al completamento di una delle più rilevanti attività su Mantova degli ultimi anni.
Tramite cui la città potrà conoscere anche la figura della mecenate Ileana Sonnabend, che ha promosso e sostenuto la carriera di artisti di talento. E proprio come centro che possa creare nuove relazioni, su più livelli, va intesa la funzione di Palazzo della Ragione.
Il museo d’arte contemporanea va, inoltre, a suggerire un inedito polo rivolto al settore, che affianca idealmente anche le Fruttiere di Palazzo Te, da ottobre sede delle video installazioni di Isaac Julien. Tenendo conto anche del Casino delle Guardie Nobili di Palazzo Ducale, di Casa del Mantegna e, perché no, di altre realtà territoriali, al di fuori dai confini urbani.