Bondeno, il campanile della chiesa di San Tommaso torna a risplendere

 GONZAGA   Il campanile della Chiesa terremotata di San Tommaso Apostolo finalmente liberato dalle impalcature e dai ponteggi mentre è alle battute finali il restauro dell’intera struttura cultuale, l’inaugurazione prevista per la prossima estate firma la rinascita tanto attesa. 

Sembrava un anno con ben poco da festeggiare, eppure agli ultimi sgoccioli di questo 2020 una meravigliosa vista è apparsa nella piazza della piccola frazionela torre campanaria insieme ad una notevole sezione della Chiesa di derivazione settecentescè stata sgomberata e nonostante manchino ancora diverse operazione per concludere l’intero lavoro, la felicità tra i cittadini è papabile, dimostrata anche attraverso messaggi social di speranza e commozioneSe tutto va come previsto l’apertura è da annotare per i mesi di giugno e luglio difatti tempi di ristrutturazione continuano tuttora ad essere rispettati, gli ultimi sforzi da mettere in campo concernono la finitura della fase decorativa, l’adeguamento liturgico e l’installazione dell’impianto elettrico, ma oramai  lo stadio finale è alle porteGli affreschi interni che tappezzano le pareti e i soffitti della costruzione sono stati salvati e restaurati, con il reinserimento dei colori originari:  <<La Chiesa è ancora più bella – Commenta Don Lorenzo, Parroco di Bondeno – Sono molto contento del fatto che siano stati rispettati tutti i tempi di lavoro, abbiamo avuto una bravissima squadra competente formata da ottimi professionisti>>. Anche il Coro risalente al tredicesimo secolo, il cui valore artistico è inestimabile tornerà al proprio postoLa scultura in legno di noce venne saccheggiata poco dopo il terremoto del 2012  e in seguito ritrovata in diversi periodi chiaramente in parti disgiuntescomparso solo il trono centrale con il relativo inginocchiatoio. Attualmente l’opera lignea si trova in una scuola di restauro per essere reintegrata e riposizionata presso la Chiesa. Non resta che attendere la conclusione dei lavori e la scomposizione dell’intelaiatura fissata sulla facciata.