Castiglione Si ferisce durante un furto con alcuni cocci di vetro e i carabinieri riescono a risalire alla sua identità grazie al dna raccolto dalle tracce ematiche rimaste sulla scena del crimine. Ora K.E., 40enne di nazionalità straniera, è in carcere a Mantova a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Si tratta di un arresto di un certo calibro: il 40enne infatti ha alle spalle una lunga lista di reati e di precedenti che lo rendono un soggetto particolarmente conosciuto alle forze dell’ordine mantovane e in particolar modo dell’Alto Mantovano.
E proprio durante uno dei furti che avrebbe commesso nel corso della propria “carriera”, il soggetto si sarebbe ferito con alcuni cocci di vetro. L’episodio si era verificato alcune settimane fa e a seguito di quest’ultimo, avvenuto proprio a Castiglione, sul posto erano arrivati i carabinieri che su alcuni cocci di vetro avevano trovato delle tracce di sangue.
Il materiale a quel punto è stato raccolto e i pezzi di vetro sono stati esaminati a dovere. Dalle analisi i militari sono così stati in grado di risalire all’identità del soggetto, che così è stato arrestato e portato in carcere a Mantova, dove si trova tutt’ora a disposizione della magistratura.
Al 40enne per ora viene addebitata la responsabilità del furto nel corso del quale sono state raccolte ed esaminate le tracce ematiche, ma il sospetto è che potrebbe essere l’autore anche di altri colpi messi a segno nel corso degli ultimi mesi nella zona di Castiglione. Nel tempo infatti il soggetto ha avuto già parecchi guai con la giustizia, e sempre per furti commessi nella zona della cittadina aloisiana.
L’arresto è avvenuto martedì ad opera dei carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Castiglione delle Stiviere, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia è presumibile gli vengano chieste spiegazioni riguardo sia le tracce ematiche trovate sui vetri, sia riguardo altri episodi accaduti in zona.