Calcio a 5 Serie A2 – Donin: “Mantova, sono qui per la Serie A”

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Mantova Nella doppia sfida contro il Canosa, il Saviatesta Mantova potrà fare affidamento sull’intero organico. Anche quest’anno la dirigenza biancorossa ha allestito una rosa molto competitiva, con giocatori importanti. Tra questi il nazionale azzurro Enrico Donin, arrivato in dicembre dal Verona nello scambio con Titon. Insieme ai compagni è pronto a riportare il Mantova in Serie A.

Enrico, come giudichi la stagione del Mantova?
«Io sono arrivato a dicembre e durante il mercato abbiamo perso punti per strada. Con i nuovi acquisti ci siamo ripresi e siamo riusciti ad arrivare ai play off. E adesso speriamo di andare fino in fondo».
I play off, appunto. Grande vittoria in casa con la Sampdoria poi a Genova tanta sofferenza…
«E’ stata una bella batosta per noi. Sapevamo che sarebbe stata durissima. Loro non avevano nulla da perdere, erano molto più sereni di noi e infatti abbiamo passato l’intera partita a prendere le pallonate e a difendere. Alla fine, per fortuna, ci è andata bene».
Ora il Canosa. Che squadra troverete?
«Sarà un’altra battaglia. Ha fuori giocatori importanti, ma la rosa è molto competitiva. Noi siamo pronti. Abbiamo tanti tifosi al seguito e vogliamo ottenere subito un buon risultato. La sfida di ritorno sarà complicatissima perchè si giocherà in una bolgia».
Dopo queste prime due gare degli spareggi, vedi nella squadra una mentalità differente?
«Sicuramente sì. Ormai siamo alla fine, siamo tutti stanchi, ma ci stiamo giocando la promozione in Serie A e questo è lo stimolo che ci sta facendo andare avanti».
Qui a Mantova hai ritrovato mister Milella…
«L’ho avuto a Verona in B e in A2. Con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto e non mi ha sorpreso che mi abbia scelto per sostituire Titon. Mi ha fatto crescere molto in questi anni. Lui qui ha fatto molto bene e speriamo continui (risate)».
Il Verona è stato promosso direttamente in A. C’è qualche rimpianto?
«A dire il vero, un po’ sì. Sono contento per loro. Io da Verona non volevo andare via, sono stato obbligato. Ma è andata benissimo e sono super contento di essere qui a Mantova».
Giochi in nazionale, senti di avere un ruolo importante all’interno del gruppo?
«Sono uno dei tanti. Questo è un grande gruppo, con giocatori importanti, che vuole fare bene e portare il Mantova in Serie A».