Gal ed aree rurali si uniscono per fronteggiare il cambiamento climatico

OGLIO PO Gal Oglio Po, Gal Valtellina Valle dei Sapori, Gal Valle Brembana 2020, Gal Colli di Bergamo e Canto Alto uniti per l’ambiente. «Il cambiamento climatico è una sfida che non possiamo affrontare da soli. Per questo abbiamo cercato la collaborazione degli altri Gruppi di Azione Locale della Lombardia», spiega Domenico Maschi, presidente del Gal Oglio Po e capofila del progetto. Un progetto che ha visto partecipe anche Regione Lombardia che ha contribuito con quasi 400mila euro. «Il lavoro dei Gal – dichiara l’assessore regionale all’agricoltura, alimentazione e sistemi verdi Fabio Rolfi – è fondamentale per favorire lo sviluppo delle aree rurali e farlo nell’ottica della sostenibilità ambientale rientra perfettamente negli obiettivi della Regione Lombardia. Unire le forze tra realtà diverse significa mettere in campo azioni efficaci».
Il progetto “Climactive2050” punta a supportare le aree rurali e i loro sistemi agricoli attraverso la valorizzazione delle risorse naturali ed umane già presenti nei rispettivi territori. Grazie alla collaborazione con l’Istituto per la Bioeconomia IBE-CNR, per esempio, saranno individuate le piante endemiche più adatte a ridurre lo smog e trattenere l’acqua contrastando il dissesto idrogeologico. Con le associazioni agricole locali si studieranno pratiche che riducano l’impatto ambientale di agricoltura e allevamento, migliorando al contempo la redditività delle aziende.