CAVRIANA Anche i cittadini di Cavriana, come altri abitanti di Comuni della provincia virgiliana, vogliono poter contare sulla possibilità di decidere, se l’argomento lo permette, attraverso il referendum. Portavoce di tale richiesta è la minoranza di Cavriana, il gruppo “Scegli Cavriana”, rappresentato da Matteo Guardini .
«L’istituzione e l’inserimento del referendum popolare nei regolamenti del Comune di Cavriana. è un’idea che ho avuto nel 2014 quando la colazione di allora, della quale facevo parte anch’io, ha vinto le elezioni. Il responsabile dell’anagrafe sorridendo mi disse che aveva una bozza di regolamento, nella quale era previsto il referendum, che risaliva all’amministrazione Cerini, finita nel 1995 ma che nessuno, compresa la maggioranza della quale ho fatto parte anch’io, ha voluto portare in consiglio comunale. Detto ciò, ho pensato fosse giusto proporre l’inserimento del referendum in consiglio comunale perchè credo sia uno strumento di grande aiuto per chi amministra. Nel momento in cui la maggioranza della tua popolazione si esprime a favore o contro un’iniziativa, è chiaro che a te, in quanto amministratore, ti arriva un segnale importante; e cosa c’è di meglio, a livello di democrazia, che farlo esprimere attraverso una consultazione popolare. Così facendo lasci – conclude Guardini – che siano i tuoi cittadini a farti capire quali sono le loro decisioni, gli stessi elettori che in maggioranza hanno scelto che tu possa governare».
