CASTIGLIONE “La camera è girata di nuovo”: ovvero, la telecamera è stata girata di nuovo. Questo intendeva dire Yana al suo nuovo fidanzato, in un messaggio su WhatsApp inviatogli poco dopo essere arrivata nell’appartamento di piazzale Resistenza la notte tra giovedì e venerdì scorsi. Dai filmati della telecamera interna al grattacielo, infatti, emerge come a mezzanotte e mezza tra giovedì e venerdì scorso Stratan fosse uscito dalla porta d’ingresso principale del palazzo. Forse prima di uscire e prima che rientrasse la 23enne, il suo ex fidanzato aveva voluto girare o manomettere la telecamera interna all’appartamento e collegata al cellulare di Cristina Stratan, sorella del 33enne in stato di arresto ormai da una settimana. Perché “girare” la telecamera, come scritto da Yana in un messaggino al suo nuovo fidanzato? A quanto pare successivamente proprio la 23enne potrebbe aver riposizionato l’occhio elettronico che ha poi ripreso all’interno dell’appartamento sia Yana che Stratan. Nel caso la telecamera dentro l’appartamento fosse stata spostata dal 33enne, si tratterebbe comunque dell’unico dispositivo di quel tipo toccato da Dumitru: la telecamera nell’androne del palazzo ha infatti poi ripreso tutti i suoi movimenti, così come anche la telecamera di un pubblico esercizio di via Europa.
