PEGOGNAGA Un accordo integrativo aziendale che contempla premi di risultato fino a 760 euro, corsi di formazione per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori, welfare aziendale del valore totale di 200 euro e riconoscimento di nuovi livelli: questo quanto previsto dall’accordo raggiunto tra i sindacati confederali di Mantova (Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil) a giugno 2024 per i circa 200 lavoratori dell’azienda Ges.Car srl (Gruppo Cremonini) che operano all’interno del macello di Pegognaga.
«Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti – spiegano i segretari Ivan Papazzoni della Flai Cgil di Mantova, Ciro Di Lena della Fai Cisl e Gennaro Pesce di Uila Uil – attraverso un percorso di azione sindacale complesso. Una lotta sindacale portata avanti senza scioperi, ma che ci ha visti organizzare una partecipatissima assemblea retribuita fuori dai cancelli dell’azienda di Pegognaga. Le nostre rivendicazioni per migliorare le condizioni dei lavoratori, però, non si fermano. Abbiamo in mente, fra le altre cose, di ottenere il “Tempo Tuta” ossia riconoscimento economico per tempo di vestizione e svestizione dei lavoratori».
Un risultato raggiunto dopo circa un anno di lavoro che ha permesso di ottenere, prima dell’accordo integrativo, il riconoscimento di venti nuovi livelli, l’anticipo per pagare il saldo negativo del modello 730 ed un buono spesa da 170 euro.
Massima attenzione anche al tema sicurezza, aspetto monitorato dall’azione degli Rls e degli Rspp in contatto con l’azienda con cui è in programma un tavolo tecnico per valutare soluzioni migliori per garantire condizioni lavorative sicure e salubri per tutti. Per quanto riguarda le ore di straordinario, rispetto alle 42 lavorate settimanalmente, è stato chiarito che queste non sono mai obbligatorie e non possono essere imposte. Il sabato può essere richiesto, ma su base volontaria, e solo in poche occasioni. Concordate, inoltre, con l’azienda pause di un’ora. Presso l’area macello è stata riconosciuta una pausa ogni due ore. La prima pausa ampliata a 20 minuti e la seconda ridotta a 10 minuti su richiesta dei lavoratori. Per i prossimi due mesi verranno allegate le timbrature – oltre alla busta paga – per dimostrare ai lavoratori la regolarità degli stipendi. In caso di dubbi sarà disponibile un addetto dell’ufficio del personale.
Risultati concreti, questi, ottenuti grazie a un’azione sindacale unitaria partita circa un anno fa quando i lavoratori sono passati da una cooperativa che applicava il contratto della logistica a Ges.Car. Srl dove sono stati tutti assunti per l’80% con il contratto dell’industria alimentare e per il restante 20% ancora con quello della logistica (anche per questi lavoratori, i sindacati confederali stanno lavorando in sintonia con l’azienda per portare il 100% del personale ad avere il contratto dell’industria alimentare).