CASALOLDO Allo scoccare della mezzanotte del giorno dell’Assunzione di Maria, il “Gruppo di Cammino” di Casaloldo si è mosso dalla Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta in direzione Santuario delle Grazie. Un’esperienza questa che si ripete per il secondo anno consecutivo, in cui i camminatori di Casaloldo hanno affrontato con entusiasmo, forte spiritualità e voglia di mettersi in gioco i 25 chilometri di pellegrinaggio sotto le stelle, al chiarore della luna piena. Lungo la strada, il gruppo è andato ingrossandosi, raccogliendo viandanti prima al Molinello, presso l’oratorio di San Luigi e il magnifico Palazzo Aliprandi/Gonzaga e, poi a San Fermo, per raggiungere il numero finale di 38 pellegrini. Cinque ore di viaggio tra le campagne di Casaloldo, Piubega, Gazoldo degli Ippoliti, Sarginesco, Rodigo e Rivalta, attenendosi in modo letterale all’etimologia del termine Peregrino, che deriva proprio da “per agros”, andare per i campi. Una notte diversa, vissuta con una forte tensione spirituale, un senso di appartenenza, gratuità e comunità, e soprattutto un desiderio di superare i propri limiti, consapevoli che solo nella fatica condivisa del cammino si possa trovare la gioia finale dell’obiettivo raggiunto. Alle Grazie, poi, il gruppo si è lasciato sotto il cartello del paese, scambiandosi abbracci e strette di mano: ognuno ha poi scelto liberamente di trascorrere la mattinata secondo la propria sensibilità, chi assistendo alla celebrazione delle lodi dell’aurora nel Santuario, chi ammirando il completamento delle opere dei Madonnari sulla limitrofa piazza, chi scoprendo l’alba sorgere dal lago, chi gustando una sana colazione col tradizionale panino col cotechino. Vista l’ottima accoglienza per questo genere di eventi, è già in preparazione un prossimo appuntamento per il “Gruppo di Cammino” di Casaloldo per la fine dell’anno dove verrà organizzato un nuovo viaggio alla ricerca delle bellezze artistiche e spirituali della zona.
Rosalba Le Favi
