Mistero a Motteggiana: trovato un teschio in riva al Po

MOTTEGGIANA Spunta un teschio da sotto la sabbia del Po. È giallo a Motteggiana, dove nel pomeriggio di ieri una coppia che stava passeggiando sulla spiaggia del fiume si è imbattuta nel cranio di una persona, che è stato sequestrato ed è stato affidato alla medicina legale per tutti gli accertamenti del caso.
Quella che insomma avrebbe potuto essere una tranquilla passeggiata del pomeriggio di Pasquetta lungo il Po, nel giro di breve tempo si è trasformata in una vicenda dalle tinte decisamente misteriose.
Mentre la coppia infatti stava camminando sulla spiaggia lungo il fiume, ha notato che da sotto la sabbia stava spuntando un oggetto dalla forma piuttosto particolare: non un pezzo di legno e nemmeno un pezzo di plastica arrivato da chissà dove. Quell’oggetto, sulle prime, aveva tutto l’aspetto di un teschio umano. E in effetti la coppia, una volta avvicinatasi al punto del ritrovamento, non ha avuto dubbi: quell’oggetto era a tutti gli effetti il teschio di una persona.
A quel punto non è restato altro da fare se non chiamare il numero unico di emergenza. Nel giro di breve tempo sul posto sono arrivati carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118. L’area è stata delimitata e i militari hanno avviato le primissime ispezioni e i primi accertamenti insieme al personale medico intervenuto.
Dalle primissime verifiche quello emerso dalla sabbia sarebbe il teschio di una donna. Non solo. L’osso del cranio e delle altre parti del viso è apparso particolarmente liscio: ciò fa pensare che sia rimasto sott’acqua parecchio tempo e che dunque la presenza del resto di origine umana possa essere fatta risalire ad un episodio recente. Rimane ora da stabilire la provenienza e tutti gli aspetti della vicenda. Nulla esclude che si tratti del teschio di una persona che potrebbe aver deciso di farla finita gettandosi in Po ancora tempo fa, e che i resti (o parte di essi) sian o riemersi ora. La parola a questo punto spetta alla medicina legale.