Pegognaga: rischi sull’antincendio, Comune e coop ai ripari

PEGOGNAGA Sopralluogo degli ispettori Elena Giuliarelli e Carmelo Lago, della prevenzione incendi dei vigili del fuoco di Mantova alla Rsa Bovi, in presenza del sindaco Matteo Zilocchi, del vice Antonio Lui, di Gaia Canossa, responsabile dell’ufficio tecnico, di Nicu Zaharia, direttore sanitario, del direttore dell’ufficio tecnico della società Dolce che gestisce la Rsa e di un dirigente dell’azienda che sta eseguendo i lavori di ripristino della struttura.
Visita finalizzata a prevenire tragici eventi come quello accaduto alla casa di riposo di Milano il 6 luglio, e quindi programmata. Visita anticipata, però, «a seguito della segnalazione di alcuni cittadini su un potenziale rischio che ci sarebbe stato in Rsa – è la spiegazione di Lui nella conferenza stampa di ieri -. Due ore e mezzo di verifiche: i periti hanno scadagliato la documentazione relativa al sistema antincendio nonché alla formazione del personale. Meticolose anche le verifiche nei reparti. Ciò che preoccupava non era l’impianto antincendio, bensì il mancato funzionamento del sistema di rilevazione dei principi d’incendio. Meticolose le verifiche nei dettagli, sulla centrale e sulle porte antincendio».
Aggiungono Lui e Zilocchi: «Gli ispettori non hanno rilevato problemi che possano innescare sanzioni né per mancato rispetto delle regole. Il problema sensori di rilevazione incendio sussiste, ma il gestore si è subito attivato per ripristinare il sistema e l’amministrazione comunale ha immediatamente disposto le risorse con somma urgenza, con una ricognizione di bilancio per effettuare il trasferimento della cifra necessaria onde assicurarne la copertura, rinunciando momentaneamente ad altra opera».
Conclude Lui: «Gli ispettori hanno rilevato anche che la cooperativa Dolce ha messo in atto una procedura per gestire il periodo necessario all’intervento sui rilevatori. Va chiarito che il fuori servizio del sistema riguardava pian terreno e primo piano. Dolce aveva informato il Comune di lavori, cronoprogramma, modalità di sicurezza per ospiti e personale e procurato sirene d’emergenza per l’occorrenza».