Sabbioneta Approvata in via definitiva la seconda variante generale al Piano di Governo del Territorio. Fra le più significative novità l’identificazione dell’area per la progettazione di un nuovo plesso scolastico per le scuole medie. Questa esigenza si è manifestata constatando la carenza di spazi nell’edificio di Piazza d’Armi, che non consente di fornire i servizi necessari a studenti e famiglie.
Edificando una nuova struttura su un’area individuata fra via Santuario e via Monteverdi, nei pressi della frazione di Ponteterra, sarà possibile nel tempo riqualificare l’edificio del centro storico, ricavando gli spazi necessari per la mensa scolastica e i laboratori per i ragazzi. Il nuovo edificio sarà costruito se, e solo se, si otterranno le necessarie coperture finanziarie da enti sovracomunali; sarà inoltre dotato di tutte le tecnologie capaci di rendere lo stabile “a consumo energetico zero” e comporterà la definizione di una nuova viabilità con la creazione di un parco verde ad hoc. «Sabbioneta lo aspettava da oltre 30 anni. Nel prossimo quinquennio si potrà lavorare per la progettazione del polo scolastico e per la ricerca delle risorse necessarie. Grazie ai tecnici per avere completato l’iter in tempi record, in modo da affidare alla prossima amministrazione un nuovo Pgt aggiornato, moderno e capace di rispondere alle vere esigenze della nostra città».
Scuola ma non solo al centro dell’assise di ieri mattina. Spazio anche alle fonti rinnovabili: «se nel 2016 il Comune di Sabbioneta aveva deciso di negare la possibilità di inserimento dei pannelli fotovoltaici non sono nel centro storico, ma anche nella “zona buffer”, ovvero una estesa zona di protezione attorno al centro storico – afferma il sindaco Marco Pasquali – da sabato scorso (quando si è tenuto il consiglio comunale per l’approvazione, ndr) l’adozione di queste tecnologie non è più vietato per norme comunali. Sarà infatti possibile installare pannelli fotovoltaici previo consenso della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio di Mantova. Saranno ovviamente preferibili soluzioni non impattanti con l’ambiente esterno, in materiali storici o non visibili da pubblica via».
Affrontato anche il tema della definizione urbanistica (elemento necessario per l’ottenimento di qualsiasi finanziamento pubblico) del circuito ciclo-pedonale al piede della cinta muraria, la liberalizzazione di piccole attività artigianali in area residenziale, previa verifica acustica e logistica, nonché l’approvazione di diverse richieste di varianti di privati su tutto il territorio comunale.
«Conseguenza della variante – continua il promo cittadino – sarà anche la riqualificazione ad opera di privati dell’area ex Sala Formaggi, in zona Borgofreddo. Nella località posta al di fuori della cinta muraria sorgerà una nuova zona residenziale e una nuova area camper a servizio dei turisti».
Inserite a bilancio anche le risorse per alcune importanti progettazioni che Sabbioneta potrà candidare a bandi pubblici in scadenza nelle prossime settimane: uno relativo alla realizzazione della ciclabile di collegamento fra Sabbioneta e Casalmaggiore, con la risoluzione delle problematica relative a pochi punti critici, e l’altro relativo alla manutenzione straordinaria di tratti di strade comunali.