Il campo largo a Porto suscita le critiche della Lega

Porto M.no Il possibile “campo largo” tra Pd e M5S a Porto Mantovano, anche alla luce dell’approvazione del bilancio previsionale in consiglio comunale, passato con il voto decisivo della consigliere pentastellata Renata Facchini (nove voti contro gli otto “no”; i 4 dei leghisti, i 3 del Misto e quello di Lucia Pasotti, subentrata a Bettoni, di Vivere Porto) , scatena le critiche della Lega, che contesta anche le tempistiche per l’approvazione di certi lavori: «Come al solito ci si riduce sempre all’ultimo momento per portare avanti lavori che potevano essere programmati per tempo. Come ho già avuto modo di dichiarare nei giorni scorsi – osserva la capogruppo della Lega Monica Buoli – le richieste per via Siviglia (Malpensata) e via Tezze, così come per l’ampliamento e la ristrutturazione della palestra delle scuole medie, della biblioteca e della piscina comunale sono rimaste inascoltate o comunque considerate non prioritarie dall’amministrazione, che infatti le ha accantonate a favore di altri progetti certamente non urgenti. A poco più di due mesi dalle elezioni tutto d’un tratto se ne sono ricordati, ma sulle tempistiche staremo a vedere come finirà». Il collega di partito Marco Bastianini è invece tornato sull’accordo politico tra Pd e 5 Stelle: «In politica ne abbiamo viste di tutti i colori, ma qui a Porto negli ultimi due anni abbiamo assistito al festival dell’incoerenza, con una maggioranza che prima ha elemosinato il voto del consigliere dimissionario di Vivere Porto e adesso è stata costretta a scendere a patti con l’esponente del M5S, con la quale, detto fuori dai denti, non ha mai avuto un atteggiamento propositivo».
Matteo Vincenzi