Un gruppo di giovani per pulire Castel d’Ario dai rifiuti abbandonati

CASTEL D’ARIO – Ventidue sacchi di rifiuti raccolti in circa 4 ore. Un “bel bottino” per il gruppo di ragazzi e ragazze di Castel d’Ario che hanno deciso di dedicare il loro tempo libero per liberare le vie del paese dai rifiuti abbandonati. I giovani hanno dapprima raccolto l’immondizia sparsa lungo le strade e i fossi laterali, quindi hanno ripulito i parcheggi della zona industriale e quello di accesso alla piazzola ecologica. «Un’iniziativa nata spontaneamente, da un’idea dell’amico Marco Dal Prà – svela alla Voce Eleonora Natali -. Inizialmente eravamo in quattro, oggi il nostro gruppo conta una decina di persone, numero probabilmente destinato a crescere nelle prossime settimane, nella speranza di riuscire a sviluppare un progetto ancora più ampio». I giovani volontari sono attivi dall’inizio dell’anno e si ritrovano solitamente nel weekend. Una scelta dettata dal senso civico unito alla loro spensieratezza e spirito di squadra per raggiungere un obiettivo comune.
Un grande esempio per l’intera comunità, che ha trovato il plauso anche dell’Amministrazione casteldariese. «Purtroppo – racconta Eleonora – oltre ai sacchetti nei fossi, abbiamo trovato di tutto in mezzo alla vegetazione: borsine della spazzatura piene di plastica, ma anche ruote, seggiolini, televisori vecchi, lampade, pezzi di sanitari, sdraie arrugginite e tanto altro. Quanto raccolto lo abbiamo poi accatastato, pronto per essere portato in discarica dal camioncino del Comune». Una bella dimostrazione di serietà e consapevolezza sull’importanza del rispetto della natura e dell’ambiente in cui viviamo. Ma se da una parte questi giovani volenterosi si adoperano per rimediare alle stupide azioni di persone indifferenti alla differenziata, senza intaccare i bilanci pubblici e senza usare le risorse dei cittadini, dall’altra si è avuta la conferma che il percorso per “combattere” l’inciviltà è ancora lungo. Lo conferma il fatto che il giorno dopo il passaggio dei volontari, qualche ignoto ha nuovamente dato prova di stupidità gettando delle borsine in via Marconi. «Stiamo pensando – conclude Eleonora – di attaccare dei cartelli nei luoghi in cui solitamente passiamo a raccogliere i rifiuti per sensibilizzare ulteriormente i cittadini a rispettare l’ambiente».

MATTEO VINCENZI