Oltrepò Il terremoto è tornato a far paura: nel pomeriggio di ieri, alle 15.45 circa, una scossa di magnitudo 4.2 ha squassato il territorio dell’Oltrepò: l’epicentro è stato individuato al di fuori della nostra provincia, e più precisamente nei pressi del Comune di Ceneselli, in provincia di Rovigo ma la scossa, breve e sussultoria ma particolarmente intensa, è stata avvertita da Trieste fino alle province di Modena, Ferrara e Bologna, ed è stata sentita distintamente nei territori di Ostiglia, Borgocarbonara, Borgo Mantovano, Magnacavallo, Poggio Rusco e Sermide e Felonica, con il territorio felonichese che si trova maggiormente vicino – appena 4 chilometri – a quello dell’epicentro. Per fortuna non si sono registrati danni.
La scossa, come abbiamo accennato, si è verificata attorno alle 15.45 ed è stata seguita da un’altra – in questo caso di magnitudo 2.0 sempre nel Rodigino a Salara: a colpire maggiormente, e spaventare, è stata la brevità ma anche l’intensità della scossa, di tipo sussultorio e subito, accanto all’inevitabile “tam tam” che si è riversato sui social, è partita l’attività di controllo nei vari comuni che hanno avvertito l’onda tellurica.
Sia le pattuglie di polizia locale che i volontari di protezione civile hanno effettuato numerosi controlli in diversi punti sensibili dei territori comunali non riscontrando danni a cose né, per fortuna alle persone anche se è immaginabile la paura che è serpeggiata per diverse ore, anche tenendo conto del ricordo – purtroppo e comprensibilmente mai sopito – del sisma del 2012.
La paura è passata anche se, ovviamente, nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori controlli per valutare eventuali danni a edifici più o meno ammalorati: in ogni caso i comuni invitano i cittadini che avessero verificato la presenza di danni di contattare il loro municipio di riferimento e precisare il problema che è stato rilevato. Nella speranza che la terra torni a calmarsi.