Si fa concreto il cammino verso un Ecomuseo della Pace

MANTOVA L’idea di dar vita a un ecomuseo della pace all’aperto, nei territori che furono teatro di guerre nell’anfiteatro delle Colline Moreniche del Garda prende concretezza: questa mattina a Monzambano il Parco del Mincio ha riunito e incontrato per la seconda volta i 10 Comuni del Gal Garda e Colli Mantovani che condividono l’obiettivo comune di lavorare insieme per sostenere il progetto e lo hanno sancito con a sottoscrizione di un accordo di programma predisposto dal Parco stesso, l’ente che assumerà il ruolo di capofila del parternariato.
“L’idea di identificare il territorio come “Cammino o Parco della Pace” – spiega Pellizzer – ci impegna a lavorare in più direzioni: valorizzare l’esistente e realizzare interventi anche infrastrutturali per migliorare i collegamenti fra i territori. Nell’incontro di questa mattina il Parco e i singoli Comuni e il Parco hanno convenuto di partecipare ciascuno a un bando del Gal Garda e colli Mantovani dedicato proprio all’attrattività turistica dei territori rurali. Ogni ente quindi candiderà un’azione che sarà armonica all’idea complessiva che sarà coordinata dal Parco e l’insieme dei diversi progetti costituirà una prima concreta dorsale di sviluppo turistico per il nostro territorio, con un ulteriore vantaggio per i territori in quanto le progettualità innescheranno un indotto sull’economia, prevalentemente rurale, delle attività economiche presenti”.
Ogni ente può candidare interventi per finalità pubblica di valore massino di 200mila euro ciascuno, finanziabili al 90%.
Il Parco candiderà un’azione volta al coordinamento dell’intero percorso di parternariato e alla valorizzazione in chiave di promozione culturale e turistica dei territori e del percorso di Ecomuseo della pace.
Altre idee fioriranno in questi giorni in ciascuno dei 10 comuni soci del Gal coinvolti nel progetto che comprende comuni bresciani e altri mantovani: Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Desenzano del Garda, Lonato del Garda, Monzambano, Ponti sul Mincio, Pozzolengo, Sirmione, Solferino e Volta Mantovana.
Una prima tappa del percorso dell’Ecomuseo della pace ha già preso corpo questa mattina a Monzambano: il Comune collinare ha già predisposto lo studio di fattibilità del “Progetto di valorizzazione delle testimonianze storiche del Castrum Montis Zambani quale punto di interesse storico culturale” nel percorso che prenderà via con i prossimi progetti dei territori.