Torna l’inverno: pioggia, neve a bassa quota e temperature da fine febbraio

MANTOVA La stagione dei fiori fa marcia indietro e ci riporta 48 di inverno su tutti fronti. Lo strapiombo termico al quale abbiamo assistito in settimana – dai quasi 30 gradi di domenica scorsa alle minime vicine allo zero in pianura se non al di sotto in alcune stazioni meteo – ha rarissimi precedenti negli ultimi trent’anni. In più fra oggi e mercoledì, complice in transito di una perturbazione alimentata da correnti artiche, sarà praticamente inverno, con pioggia battente, neve già a mille metri per non dire al di sotto sulle alture veronesi (e a quote ancora più basse sull’Appennino) e temperature diurne attorno ai 10 gradi, con prospettive tutt’altro che primaverili almeno fino a sabato prossimo. Responsabile del maltempo e del freddo atteso sarà un nucleo di aria gelida proveniente dall’artico russo: darà vita ad una depressione sull’alto Tirreno sufficiente a richiamare aria più mite da sud, quanti basta organizzare una perturbazione a lento scorrimento ma soprattutto a carattere freddo; abbasserà le temperature di almeno 5 gradi, addirittura con possibilità di neve a quote relativamente basse su Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia occidentale (attorno ai 4-500 metri). Nel Mantovano il fronte perturbato dispenserà piogge già dalla mattinata almeno fino al primo pomeriggio. Nel veronese nevicherà già oltre gli 800 metri di quota sia sul Baldo che sui Lessini, con accumuli di 5/10 centimetri già oltre i mille metri di quota. In pianura le piogge non saranno piogge così abbondanti, ma il tempo rimarrà pur sempre perturbato e soprattutto freddo. Previste temperature diurne attorno ai 10 gradi appena. Anche domani il tempo rimarrà in parte perturbato, per lo meno nella prima parte della giornata, con piogge sparse e temperature molto basse, quindi sugli 11 gradi anche nel pomeriggio (7/8° in meno rispetto alla media). Andrà un po’ meglio mercoledì quando grazie alla prevalenza di sole avremo temperature in netta risalita fino ai 15/16 gradi del pomeriggio. Ancora molto freddo in mattinata con temperature minime vicine allo zero. Tempo migliore giovedì 25 aprile, con prevalenza di sole e temperature massime attorno ai 16 gradi. A seguire, un nuovo impulso perturbato ha come obiettivo le giornate di venerdì 26 e sabato 27. Interesserà di più l’Italia centromeridionale, ma anche al nord l’assenza dell’alta pressione e nuovi apporti freddi renderanno il tempo molto instabile, specie venerdì. Solo sul finire della settimana, quindi da domenica in poi, potrebbe riaffacciarsi sull’Italia un po’ di alta pressione subtropicale. Solo allora torneremo a vedere i 20 gradi dopo quasi due settimane con temperature fra 3 e 7 gradi al di sotto della media. Buone prospettive per i giorni a venire.