Settimana a due volti: soleggiato con caldo afoso ma non estremo fino a mercoledì. Da giovedì temporali anche forti e calo termico.

MANTOVA Estate sì ma con più di una riserva. Si apre oggi una settimana a due volti: calda e soleggiata nella prima metà, molto più instabile e temporalesca nella seconda. A determinarne l’andamento sarà un ramo dell’anticiclone delle Azzorre che almeno fino a mercoledì compreso terrà banco sull’Europa mediterranea assicurandoci il bel tempo, pur con un progressivo aumento termico che da domani riporterà un po’ di afa.
A seguire le cose non andranno bene. Da giovedì i modelli previsionali delineano un progressivo abbassamento di latitudine del flusso perturbato atlantico: si aprirà con buona probabilità una crisi temporalesca anche seria che non passerà tanto presto. Anzi, nella prima parte della prossima settimana l’estate potrebbe subire un attacco pesante ad opera di una depressione a carattere autunnale che manterrà per altro le temperature su valori al di sotto della media. Di sicuro, con un anticiclone in posizione troppo defilata sull’Europa occidentale e in assenza di quello africano, l’estate subirà un ko tecnico non indifferente.
Nei prossimi tre giorni avremo comunque bel tempo. Fino a mercoledì compreso il cielo sarà sempre soleggiato e praticamente senza nubi. Scontato un certo aumento della temperatura che già oggi sfiorerà i 31 gradi per portarsi fino alle soglie dei 33° domani e mercoledì, con afa in aumento. Un certo cambiamento interverrà giovedì. Probabile che i primi temporali arrivino nella notte e nel primo mattino per lasciare spazio ad una giornata più nuvolosa e meno calda. Nuovi temporali arriveranno in serata e, soprattutto, venerdì, quando l’ingresso di un fronte freddo ben organizzato potrebbe innescare temporali di notevole intensità.
Le sorti dell’estate sono ora appese a un filo. E molti si chiedono se ad un luglio dal clima quasi oceanico seguirà un agosto più caldo. Al momento i modelli previsionali non prefigurano alcuna irruzione duratura di masse d’aria subtropicali sull’Italia. L’attuale luglio proseguirà insomma «a singhiozzo». Come già annunciato la temperatura media mensile si mantiene a Mantova fra 23 e 24 gradi, poco più di un grado in meno rispetto alla media degli ultimi cinquant’anni. Un mese così «fresco» era capitato solo nel 2014 (media mensile di 23,2°) e prima di allora nel 2011 (media mensile di 23,1°). Il luglio più fresco degli ultimi trent’anni rimane comunque quello dell’anno 2000 con una media mensile di poco più di 22°.
Il luglio 2014, nella cornice di un’estate molto instabile con l’eccezione di un giugno caldissimo, fu seguito da un agosto anche peggiore. Nel 2011, invece, ad un luglio molto fresco ed instabile, soprattutto nella seconda metà, fece seguito un agosto particolarmente caldo; dopo Ferragosto ci fu addirittura una delle più pesanti ondate di caldo che il mese ricordi, con ben cinque giornate consecutive con temperature massime cittadine fra 37 e 38 gradi. Il culmine dell’estate, dopo una stagione nettamente sotto tono, arrivò dopo ferragosto anche 2001 e del 2002.
Alessandro Azzoni