MANTOVA – Avevano cercato di rubare le borsette di alcune bagnanti approfittando della loro momentanea assenza. Ma l’intento criminoso di due giovanissimi cittadini ucraini era stato sventato sul nascere grazie al pronto intervento di un carabiniere fuori servizio. Alla sbarra per il reato di furto, aggravato dalla circostanza di aver commesso il fatto su cose esposte per necessità o consuetudine alla pubblica fede erano così finiti Ruslan Garofalo 23 anni residente a Palermo e David Sytov, 24enne domiciliato nel capoluogo virgiliano. I fatti a loro contestati risalivano al 9 luglio 2016. Quel giorno i due imputati si trovavano alla piscina “Acquapark” di San Giorgio di Mantova. Poco distante da dove i due si erano sistemati si trovavano tre donne, due di San Giorgio e una di Marcaria. Accanto alle asciugamani adagiate sul prato vi erano dunque i loro effetti personali tra cui le borsette. E proprio nel momento in cui le tre amiche avevano deciso di concedersi un bagno in vasca, la coppia di ladri era entrata in azione. Lasciate le borsette incustodite era stato dunque un gioco da ragazzi per la coppia impossessarsene e darsi così a precipitosa fuga. Ma non avevano fatto i conti con un carabiniere in borghese, il quale assistendo alla scena, li aveva immediatamente bloccati. Ieri mattina l’epilogo giudiziario della vicenda. Conclusa l’istruttoria dibattimentale il giudice Enzo Rosina ha condannato Garofalo ad un anno e un mese di reclusione, nove mesi e 140 euro di multa invece per Sytov.