MANTOVA Dopo l’annuncio dell’arrivo di coach Emanuele Di Paolantonio, è lecito iniziare ad aspettarsi un inizio di quelli che possono rumors e incastri di mercato in casa Stings.
Dopo l’addio di Riccardo Visconti e Rotnei Clarke, il terzo nome che quasi sicuramente non farà ritorno alla Grana Padano Arena è quello di Giovanni Poggi. Si lavora invece per cercare di confermare Lorenzo Maspero e Tommaso Raspino, anche se in particolare per quest’ultimo sono in corso valutazioni di natura tecnica volte a capire se Matteo Ferrara, dopo i progressi mostrati nella passata stagione, sarà promosso in quintetto oppure no. Ma è proprio nel ruolo di 3 che potrebbe esserci il primo, vero botto di mercato: la società è interessata a riportare a casa Alessandro Amici. Per ora la richiesta economica del giocatore rimane fuori portata per il club biancorosso, anche perché in primis gli Stings non hanno ancora un quadro definitivo del budget a disposizione per la prossima stagione. Ma nulla vieta alle parti di scendere a compromessi e agli Stings di assicurarsi un grande agonista e ad Amici di ritrovare un ambiente dove aveva potuto esprimersi al meglio dopo due stagioni in chiaroscuro tra Roma e Trapani.
In casa Stings si parla di un possibile ritorno in biancorosso del mantovano Andrea Albertini dopo una stagione in B a Scauri. Entrerebbe nel roster dei 10 e sarà la prova provata di come le società (proprio ieri si è tenuta la conferenza stampa congiunta Stings, San Pio X e Sustinente per presentare il progetto di crescita dei giovani cestisti) possono davvero accompagnare un ragazzo del territorio fino al sogno di giocare in Serie con la canotta della squadra della propria città.
Nel frattempo, Imola ha ufficializzato la propria decisione di scendere di categoria e di ricollocarsi in Serie B dopo aver esaminato la situazione economica resa ancora più difficile dall’emergenza Coronavirus. Ravenna, invece, dopo aver largamente comandato la regular season bruscamente interrotta, si avvia a una rivoluzione e in un solo colpo ha congedato Marino, Spizzichini e Farina.
Leonardo Piva