Sustinente Forse per la prima volta quest’anno il Sesa ha in bocca il sapore di una occasione perduta. Ma anche questo, a mente fredda, è un segnale di crescita continua. Opera scende nella Bassa spinta dall’entusiasmo della prima vittoria della settimana scorsa, e non commette l’errore di sottovalutare l’entusiasmo dei giovani falchi, ancora orfani di Basaglia ma pronti a dare battaglia: Colussa mette subito una tripla ed è 5-0 per il Sesa, ma Opera svolge il compito che caretterizzerà tutto il primo tempo: transizione veloce infilando la difesa di casa e tiri sugli scarichi non accompagnati dalla difesa di casa. Il primo quarto vede quindi Opera avanti 23-15. Il secondo quarto prosegue sulla stessa falsariga, anche se con più equilibrio, e all’intervallo lungo siamo 32-44. Nel terzo quarto una Opera molto tranquilla si arrampica fino a +19, con il solo Nizzola tra i falchi a dare qualche segno di vita. Nell’ultimo quarto però il pubblico di Sustinente si accende, la difesa dei ragazzi di Brentegani morde, Opera sembra stanca e Sustinente arriva fino a -6: a 2 minuti dalla fine una bomba estemporanea di Cattaneo su azione confusa a 3 secondi dal termine dei 24 mette la parola fine: 60-68 il finale.
«Sapevamo che potevamo provarci – afferma coach Brentegani – e per questo sono un po’ arrabbiato per la sconfitta. Purtroppo abbiamo pagato un’inesperienza che in una partita che ti vorresti giocare fino in fondo si nota di più. Abbiamo fatto qualche errore tattico e difensivo, ma dobbiamo vedere anche il lato positivo della crescita della squadra, che è in grado di stare in campo e giocarsi una partita fino in fondo».