Calcio a 5 Serie A – Despotovic: “Il mio Mantova non teme nessuno”

Frane Despotovic
Frane Despotovic

MANTOVA Vacanze finite anche per il Mantova Calcio a 5, che oggi alle 18.30 si radunerà al NeoLù per il primo allenamento. All’orizzonte c’è la seconda avventura nel campionato di Serie A, al via il 10 ottobre, da affrontare con un organico quasi totalmente rivoluzionato e una mentalità nuova. Nuovo anche il tecnico: l’emergente  Frane Despotovic, pronto e carico per la stagione alle porte. «Non conoscevo Mantova e devo dire che mi ha sorpreso – spiega il 38enne croato – : è una città bellissima. Per quanto riguarda la squadra, sono molto contento dell’organico che la società mi ha messo a disposizione. Ci sono tanti giocatori che conosco e che conoscono la mia idea di gioco».
Ma quali caratteristiche dovrà avere il nuovo Mantova? «L’aspetto mentale è fondamentale – risponde Despotovic – , sia dentro che fuori dal campo. Così come molto importante è la fisicità, che penso sarà uno dei nostri tratti distintivi. Ma alla base di tutto c’è il gruppo e la sua compattezza. La mia idea è creare un’atmosfera familiare, dove si lavora seriamente ma ci sia spazio anche per lo scherzo e l’allegria. Un gruppo dove ci si fida l’uno dell’altro. Come individui possiamo fare poco, come squadra possiamo muovere le montagne: questa è la mia mentalità».
Anche quando gli chiediamo l’obiettivo stagionale del suo Mantova, Despotovic non mostra remore: «L’obiettivo è molto semplice: dare sempre il massimo e non aver paura di nessuno. Gli avversari mi interessano poco, e non perchè li snobbi, ma perchè siamo noi a crearci il nostro destino». Dunque nessuna apprensione per l’Italservice Pesaro, che il Mantova affronterà subito alla prima giornata: «Soffermarsi sugli avversari conta poco – ripete il mister – : tutti a studiare Messi, poi lui va in campo e i tre gol te li fa lo stesso. Pensiamo a noi ché è meglio».
Tutti presenti questa sera, compreso  Suton che è guarito dal Covid. Gli unici problemi riguardano il tesseramento di  Petrov, che si fa attendere e potrebbe indurre il dg  Rondelli a tornare sul mercato per un laterale offensivo.