Calcio a 5 Serie A – Il Saviatesta guarda già al futuro. Rondelli: “Ma nessuno qui getta la spugna”

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Mantova Momento delicato per il Saviatesta Mantova. Dopo la sconfitta di sabato contro il Ciampino sono circolate voci di una possibile smobilitazione e fuggi fuggi di giocatori. Voci che il direttore biancorosso Cristiano Rondelli ha prontamente smentito. «Qui nessuno vuole alzare bandiera bianca e non smantelleremo la squadra. L’obiettivo è di ottimizzare la rosa». Le operazioni sono iniziate con un faccia a faccia tra giocatori, staff tecnico e società per stabilire come andare avanti in questa stagione e soprattutto per capire se ci sono i presupposti per poter proseguire anche l’anno prossimo. In casa Mantova, nonostante la situazione di classifica sia quasi compromessa, non si getta la spugna, ma c’è la consapevolezza che la retrocessione in A2 è più di una possibilità. Ora si cerca di capire se ci siano dei giocatori che vogliono cambiare aria e di conseguenza la società proverà a rimpiazzarli effettuando degli scambi con altre società. Il mercato è aperto fino al 31 gennaio. Chiaramente resta ancora tutto molto complicato, ma per lo meno c’è la volontà di mandare avanti l’attività per garantire il futuro al club che l’anno prossimo potrebbe disputare un campionato di A2 da protagonista, oltre a dare certezze ai 150 ragazzi del settore giovanile. Nonostante le numerose assenze, e i 14 punti di differenza, la gara in programma a Pomezia venerdì pomeriggio è ancora abbordabile. Serve una prova d’orgoglio per provarci davvero fino all’ultimo ed eventualmente retrocedere con dignità e la voglia di ricostruire.