Mantova C’è chi ha ancora la voce roca per l’urlo liberatorio sprigionato dopo il gol vittoria di Giacomelli nel finale della sfida di sabato scorso contro il Novara. Ma dovrà recuperarla in fretta, perché questa sera al “Martelli” c’è un’altra sfida tutta da vivere. Quella contro la Pro Vercelli. Seconda contro terza con la Pro a caccia del quinto successo. Il Mantova deve fare a meno di mister Possanzini che è stato squalificato per la condotta segnalata dall’arbitro dopo il match con il Novara nei confronti di Bonaccorsi. In panchina andrà il vice Andrea Massolini, che proprio oggi compirà 40 anni. La squadra biancorossa, come detto, arriva da una vittoria importante, raggiunta con una prestazione che non ha convinto proprio tutti. Ma è anche vero che, dopo anni di delusioni, i buoni risultati si accettano così come vengono. Sempre. Una cosa però bisogna dirla. Se si vanno a riprendere alcuni passaggi delle ultime conferenze stampa di Possanzini, si percepisce che ormai il Mantova, pur dimostrando di avere delle ottime qualità, sta diventando sempre più prevedibile come squadra. Le avversarie conoscono il modo di giocare dei biancorossi e allora la sfida più grande, in questo momento, è quella di cercare nuove idee, ma senza snaturarsi.
Per la gara di questa sera è molto probabile che qualche cambio, rispetto al match contro il Novara, ci possa essere. Anche perché sabato ci sarà un’altra sfida da brividi, il derby in casa della Virtus Verona. Le alternative a Possanzini non mancano. Il tecnico dei biancorossi potrebbe dunque dare fiducia a qualche giocatore che, subentrato finora dalla panchina, è riuscito a dare un contributo importante. Su tutti Celesia, che andrà a sostituire l’acciaccato Panizzi nel ruolo di terzino sinistro. Sempre in difesa, probabile la conferma di Suagher. In mezzo al campo possibile l’impiego di Bani come mezzala sinistra, Burrai davanti alla difesa e Muroni interno destro. In attacco c’è il ballottaggio Mensah-Monachello. Il resto lo darà il pubblico del “Martelli”. Sono attesi sugli spalti ancora 5.000 spettatori per dare man forte alla squadra biancorossa, insieme ai ragazzini delle giovanili che sfileranno prima del match.
Tommaso Bellini