MANTOVA Non è nato sotto una buona stella, lo spareggio play off che il Mantova affronterà stasera alle 20.30 al Martelli contro la Virtus Vecomp. In due giorni l’Acm è stata investita da altrettanti eventi che hanno toccato l’ambiente: lunedì il tremendo infortunio di Rayyan Baniya (al quale rinnoviamo gli auguri di pronta guarigione); ieri la morte improvvisa di Marco Bogarelli, manager di spicco del calcio italiano, che del Mantova era socio di minoranza.
Ma stasera si gioca. Dunque le emozioni, per quanto possibile, vanno messe da parte. O magari trasformate in carica supplementare, per conquistare una vittoria da dedicare a Baniya e alla memoria di Bogarelli. Sarebbe l’occasione per rompere il tabù casalingo, che resiste dal 24 gennaio (1-0 alla Fermana). Da allora due pareggi e due sconfitte: l’occasione è buona per tornare a giocarsi il segno “1”. In classifica, infatti, il Mantova segue la Vecomp di un solo punto, ragion per cui con un successo i biancorossi scavalcherebbero i veronesi, riagguantando il decimo posto perduto un paio di settimane fa. La serie di quattro risultati utili di fila (che comprende i due pareggi pesanti con Sudtirol e Modena) autorizza i ragazzi di Troise a crederci.
La Vecomp, oltretutto, è reduce da quattro sconfitte consecutive (con Matelica, Padova, Feralpi e Gubbio). In queste quattro partite, i veronesi del presidente-allenatore Gigi Fresco non hanno segnato nemmeno un gol. Come il Mantova, la Virtus era partita per una salvezza tranquilla ed ora si trova a giocarsi un posto nei play off. Resta una bestia nera dell’Acm, specialmente al Martelli: tre precedenti e nessuna vittoria per i biancorossi, fermati sull’1-1 nel 2010-11 e battuti 2-0 nel 2013-14 e 2-1 nel 2017-18. Attenzione anche al rendimento esterno della Vecomp, che supera quello casalingo: 22 punti conquistati contro i 19 tra le mura amiche.
Le ultime dal campo non sono confortanti per Troise. Che si ritrova ad affrontare questo big match con oggettivi problemi in difesa. Squalificato Checchi, fuori causa il già citato Baniya e Panizzi, il tecnico biancorosso potrebbe schierare Milillo, Zanandrea e Bianchi. L’alternativa è Militari (che però non è un difensore) al posto di uno tra Zanandrea e Bianchi. Da non scartare il ritorno alla difesa a 4, con Milillo e Zanandrea (o Militari) centrali, Pinton (o Bianchi) e Silvestro sulle fasce. Più rifornito, dunque aperto a svariate soluzioni, è il centrocampo. In attacco torna tra i convocati Ganz, ma il tridente titolare favorito comprende Guccione, Cheddira e Di Molfetta. Ricordiamo che, oltre a Checchi, Baniya e Panizzi, è indisponibile anche Tozzo. Chiudiamo con la lunga lista dei diffidati: Zanandrea, Bianchi, Milillo, Militari, Guccione, Cheddira e Ganz. Un’altra spada di Damocle sulla testa di Troise, ma solo in proiezione futura. Il presente ha un solo obiettivo: battere la Vecomp.