Sisma 2020, solo due epicentri di debole intensità nella nostra provincia

MANTOVA Per quanto riguarda l’attività sismica, anche il 2020 è passato in maniera tranquilla (ci sarebbe mancato altro, considerando la situazione di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia). Dopo il parossismo del 2012 e un’attività abbastanza intensa che lo ha seguito, lo scorso anno è stato in linea con gli ultimi anni precedenti: all’interno dei confini provinciali solo due epicentri e di bassa intensità. Nulla a che vedere con quanto accaduto nei giorni scorsi con i sismi croati e veronesi, che si sono sentiti anche nella nostra provincia ma che non hanno avuto alcuna origine nel nostro territorio. Dunque, due gli eventi del 2020 in provincia, grazie a Dio «A flagello terrae motus libera nos Domine» di debole intensità. Un primo epicentro ha avuto luogo il 20 gennaio scorso nei pressi di Rivarolo Mantovano, a 3 chilometri ad est alle ore 18.06, con una magnitudo assai bassa, ovvero 2.0 e con un ipocentro a 9 km di profondità. Il secondo epicentro si è avuto l’11 aprile scorso alle ore 1.29 ad ovest di Acquanegra, proprio a metà strada con Canneto, in corrispondenza di una delle anse del Chiese. Un evento ai limiti della percepibilità (magnitudo 2.1) avvenuto a ben 24 chilometri di profondità. Dunque, almeno quest’anno (che è un battito di ciglia per i tempi geologici) gli epicentri si sono spostati dal confine emiliano verso quello con la Lombardia propriamente detta, ossia verso Cremona, chissà se per l’esistenza di qualche “piega” annegata nella profondità dei sedimenti che danno vita alla Pianura Padana. Per il resto, sono stati non tanto numerosi gli eventi vicini alla nostra provincia, e sostanzialmente di debole intensità: a Luzzara (Re), Fiesse (Bs), Voltido (Cr), Medolla (Mo), Finale Emilia (Mo), Correggio (Re), Bagnolo in Piano (Re), Mirandola (Mo), Zimella (Vr), Negrar (Vr), Dolcè (Vr), Nogara (Vr), tutti sotto magnitudo 3 e quasi tutti intorno alla magnitudo 2. Da notare alcuni eventi più intensi: lo scorso febbraio ML 3.3 a San Martino in Rio (Re), a metà giugno ML 3.0 a Brescello (Re) e a fine dicembre lo sciame con epicentro a Salizzole (Vr) che ha visto tra gli altri un evento di ML 3.4, uno di ML 2.8 ed uno di MW 3.9 sempre nell’arco del giorno 29 scorso.