Casalmaggiore L’E’più Pomì ha spiegato ieri, attraverso un comunicato, i motivi per cui domenica scorsa la gara con Busto non si è giocata. Una giocatrice il sabato prima della partita ha avuto febbre, cefalea e malessere diffuso e ieri è stata sottoposta al tampone per il Coronavirus, ma il risultato si avrà solo nei prossimi giorni.
Considerato che la provincia di Cremona è seconda in Italia per diffusione del Coronavirus e fatte tutte le valutazioni sanitarie col medico sociale Graziano Sassarini, la VBC domenica mattina ha informato della situazione il presidente di Lega Volley femminile, Mauro Fabris, e il presidente di Busto, Giuseppe Pirola, ottenendo da loro il massimo della collaborazione e condividendo la decisione di rinviare l’incontro in programma nella stessa giornata al PalaRadi di Cremona. «La salvaguardia della salute delle atlete, tecnici, dirigenti e di tutto il personale al PalaRadi è stata la nostra unica priorità – sono le parole del presidente Vbc Massimo Boselli Botturi – Certo che rinviare una partita a poche ore dall’inizio è sempre un problema ma era l’unico modo per ridurre i rischi e tutelare le persone». La ragazza al momento presenta ancora febbre e malessere e si trova in isolamento volontario. Lunedì è stata sottoposta all’Ospedale Maggiore di Cremona al tampone per verificare l’origine dello stato influenzale: il risultato del test è previsto solo per i prossimi giorni. Da domenica quindi stop agli allenamenti e atlete e staff tecnico sono in isolamento volontario, in attesa dei risultati delle analisi. Le società della Lega Pallavolo Femminile hanno espresso vicinanza e solidarietà alle squadre di Casalmaggiore e Caserta che sono state poste in quarantena.