Tennis tavolo A1 m – PaninoLab a Messina per l’impresa: è sfida dentro o fuori

Paninolab_02

Bagnolo San Vito Organizzare in fretta e furia la trasferta a Messina non è stato facile per la PaninoLab Bagnolese, e dopo aver giocato l’ultima gara di regular season solo due giorni fa. Adesso però bisogna solo pensare al sogno della finale scudetto, che per una neopromossa che chiude terza è davvero qualcosa di insperato. I ragazzi di coach Cristina Semenza ci proveranno questa sera, ore 18, a battere la corazzata Top Spin nella semifinale secca per un posto al sole nella palestra di Villa Dante. O meglio, a battere di nuovo, visto che domenica, nell’ultima di campionato, hanno surclassato i siciliani 4-1, davanti a un pubblico festante, che ha ricevuto i complimenti degli avversari. «Abbiamo solo la vittoria – spiega Semenza – perché in caso di pareggio passerebbero loro per il miglior piazzamento. Spiace perché non abbiamo potuto organizzare la trasferta come avremmo voluto con i nostri tifosi. Comunque i ragazzi sono carichi e vogliono dare il massimo, anche se qui sarà durissima. Eravamo partiti per non retrocedere… Speriamo di iniziare bene il match». Giocare tre gare ravvicinate e nel giro di due giorni una semifinale secca, in Sicilia, ed eventualmente la finale di andata giovedì e di ritorno sabato, per delle piccole società è un tour de force anche costoso. «Assurdo che la Federazione – spiega il dirigente Paolo Frigeri – voglia chiudere il campionato velocemente. Dovrebbe essere la manifestazione principale del movimento pongistico, e invece. A parte questo, i ragazzi mi hanno assicurato che giocheranno alla grande come domenica. Come squadra davanti al nostro pubblico abbiamo davvero fatto un figurone. Avanti così!». Francisco Sanchi, Andrei Istrate, Daniele Pinto e Jordy Piccolin tutti a disposizione.