MANTOVA Le società dilettantistiche si preparano alle grandi manovre invernali in vista dell’ormai imminente riapertura del mercato. C’è grande fermento in particolare in Promozione dove tutte le squadre mantovane, a parte forse il San Lazzaro, sono in deciso ritardo sulla tabella di marcia e attendono dicembre per rinforzare i rispettivi organici. Tre di queste, tra l’altro, hanno già cambiato allenatore e sono pronte a investire pesantemente. La Governolese, fanalino di coda delle virgiliane, si è già mossa per riportare in rossoblù il difensore Matteo Lonighi, passato in estate alla Poggese, e il fantasista Christian Mazzocchi, un pupillo di mister Bizzoccoli. L’Union Team Marmirolo si è rilanciato con le due vittorie della gestione Pomella e ora attende le indicazioni del tecnico veronese Righetti, appena insediato, prima di muoversi. Alla luce degli ultimi risultati, il restyling potrebbe essere più soft del previsto. Mentre in casa Poggese c’è tantissima carne al fuoco e nomi di grido nella lista della spesa. La priorità è trovare un attaccante in grado di rimpiazzare adeguatamente Tayo Akinbinu, fuori per tutta la stagione: del sogno Paloschi vi abbiamo detto, così come dell’idea Danti della Vecomp. Piace Badalotti (Nogara) e si è fatto pure il nome di Guccione, ex idolo della Curva Te, titolare nell’Arezzo, ma qui siamo al “fantamercato”. Quel che è certo è che la dirigenza biancazzurra non intende lesinare gli sforzi pur di consegnare al nuovo mister Goldoni una squadra in grado di tornare in corsa per obiettivi importanti. L’Asola, dal canto suo, deve coprire la falla in attacco lasciata dalle partenze di Buonaiuto (all’Ome) e Di Mango (alla Rapid Olimpia).