MANTOVA C’è un piano per la mobilità “sostenibile”, ma non ce n’è uno per contrastare quella “insostenibile”. Parliamo di quella su due ruote che gode di un regime di assoluta anarchia. A lamentarlo sono numerosi commercianti del centro che hanno interessato del caso il capogruppo di Forza Italia Pier Luigi Baschieri. Non tutti i commercianti amano le rastrelliere delle bici, premette il consigliere azzurro: «Riordiniamo almeno le vie dello struscio e dedichiamo delle aree a parcheggio per biciclette».
Nessun dubbio sul fatto che la bici sia il mezzo più ecologico e veloce per gli spostamenti all’interno del perimetro urbano, «ma serve un ordine in questa città che manca da troppo tempo. Ho raccolto le doglianze di alcuni commercianti di via Roma, una delle arterie principali dello struscio mantovano, che lamentano l’eccessivo disordine provocato dalle rastrelliere posizionate davanti alle loro vetrine. Veri ostacoli per i clienti che devono zigzagare tra le bici per raggiungere l’entrata dell’esercizio».
Non parliamo poi delle biciclette di fronte al bar Sociale, prosegue Baschieri: «La maggior parte staziona nelle rastrelliere da mesi e presumibilmente risultano essere oggetto di furto. Come dar torto ai commercianti in questo periodo di secche economiche aggravate dal maltempo. La questione delle rastrelliere posizionate a caso nelle vie va rivista quanto prima dato che l’estate è alle porte».
Nel periodo estivo, prosegue la lamentela dei commercianti raccolta da Baschieri, il disordine regna sovrano, persino fra i tavolini dei bar e dei ristoranti, e spesso arriva a intralciare perfino il passeggio. Si aggiungono le tante biciclette posizionate ovunque e senza alcuna logica, e quasi impunemente. «È chiaro che serve un “hub” della bici, dove posizionarla prima di entrare nelle vie. Sicuramente piazza Martiri di Belfiore, essendo priva di esercizi di vicinato, si presterebbe a essere il miglior sito in cui posizionare il proprio velocipede prima di entrare nel centro. È per questo che chiedo a Palazzi di potenziare i parcheggi per le due ruote nei luoghi di ingresso», conclude Baschieri.
