Il super raccolto di uva con grappoli da mezzo metro

CANNETO – Sollevandolo si potrebbero allenare i bicipiti. Perché quel “grappolone” di uva coltivato nella terra dei vivai è davvero fuori dal comune: gigantesco ed evidentemente pesante. Il 73enne agricoltore cannetese Franco Gnaccarini, ex consigliere comunale leghista ed ex vicepresidente della locale casa di riposo, sta festeggiando in queste ore un sensazionale raccolto di uva: i grappoli da Guinness dei primati, composti da un notevole numero di acini, raggiungono la lunghezza di ben 50 centimetri. Le varietà in questione sono la “Italia”, un tipo di gustosa uva dolce da tavola e la “Malvasia”, vitigno impiegato per produrre il tipico vino bianco aromatico, raccolte su una superficie di poco più di un ettaro nel vigneto di famiglia in località Sant’Elena.
«Ho cominciato a lavorare la terra – spiega Gnaccarini – a 10 anni per produrre vino già negli anni ’60, mentre oggi produco solo poche bottiglie per famiglia e amici». Il viticoltore ha riferito che questo “miracolo” agricolo è frutto del lavoro di un anno ed è stato ottenuto senza l’utilizzo di fertilizzanti: «Non ho fatto nulla di particolare, è madre natura che ci dà queste soddisfazioni. Ovviamente, vedendo come cresceva, mi sono preso ancora più cura del vigneto. Questa uva è buonissima e tutta naturale, non ho usato nessun prodotto chimico durante la coltivazione». L’uva dei record non è stata ancora mangiata: «Ho portato qualche grappolo agli amici al bar in piazza e ha destato tantissima curiosità – aggiunge Gnaccarini -. Dispiace persino mangiarla. È una bella immagine anche per tutto il nostro paese, simbolo di un territorio favoloso e dei suoi prodotti florovivaistici e ortofrutticoli di eccellenza».