Inaugurata a Due Pini la riqualificazione di via Val d’Ossola

MANTOVA  Un taglio del nastro che sa di gioia e di soddisfazione quello avvenuto ieri mattina in via Val d’Ossola, zona Due Pini, alla presenza dell’amministrazione comunale: “Sono felice per gli abitanti di questo quartiere” – ha esordito il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, all’inaugurazione dell’area riqualificata compresa tra via Bolivia, via Finetti e il Giardino di via Val d’Ossola – “i residenti da 60 anni attendevano la sistemazione di questi spazi ed era un’ingiustizia vivere come cittadini di serie B. Non toccava a noi come Comune provvedere a questi lavori, essendo queste aree Aler (di competenza della Regione Lombardia)”- ha proseguito Palazzi – “ma siamo felici di averlo fatto. Abbiamo vinto un bando e stipulato una convenzione con Aler e abbiamo potuto procedere grazie ai fondi del Pnrr. È stato un lavoro lungo e ringrazio coloro che vi hanno preso parte; ora però tocca a tutti noi avere rispetto dei luoghi. Da nove anni” – ha concluso poi il primo cittadino – “stiamo lavorando alla riqualificazione di diversi quartieri della città. Ora cerchiamo le risorse per sistemare il secondo lotto di quest’area”.

L’investimento è stato di 600.000 euro e ha permesso di realizzare 23 posti auto, 4 piazzette rettangolari pedonali pavimentate in pietra di Luserna, piantare 45 alberi ad alto fusto per la riqualificazione dell’area verde con aiuole e sistema di irrigazione, installare un nuovo impianto di illuminazione a led per ogni zona e di trasformare un campetto i garage dimessi da 20 anni; si sta inoltre lavorando ad uno sgambatoio e all’introduzione di giochi nuovi per i bambini.

“Era un’area priva di significato” – ha dichiarato Nicola Martinelli, Assessore comunale ai Lavori Pubblici “e qui quando pioveva restavano pozzanghere per giorni; ora invece è una zona interessante, grazie anche ai sentieri impermeabili ed entro fine anno 13 nuclei famigliari avranno a disposizione gli alloggi. Il tema del Pinqua (Programma Nazionale per la qualità abitativa) è la qualità dell’abitare che non dipende esclusivamente dagli appartamenti e dai condomini, ma anche dalle aree esterne. È responsabilità di tutti” – ha concluso poi Martinelli – “tenere bene questo luogo”.

All’inaugurazione, baciata dal sole e alla presenza di alcuni abitanti del quartiere, hanno partecipato anche gli assessori comunali Alessandra Riccadonna, Andrea Murari, Adriana Nepote e Chiara Sortino, oltre ai tecnici che hanno lavorato al progetto.