Inseguimento e aggressione per uno specchietto rotto

MANTOVA – Un furgone in transito gli danneggia lo specchietto retrovisore della propria auto e lui per tutta risposta si mette ad inseguirlo per poi, una volta raggiunto, aggredire il conducente. Un banale sinistro stradale si è infatti trasformato ieri mattina in un episodio violento che al suo culmine ha visto coinvolte ben cinque-sei persone. Tutto è iniziato poco prima di mezzogiorno quando, al rondò del Boma, all’altezza del Mcdonald’s, un furgoncino nel percorrere la corsia esterna della rotatoria, in direzione di via Legnago, è finito per stringere troppo la propria traiettoria, andando così ad urtare una vettura in quel momento a lui allineata ma nella corsia più interna con conseguente rottura dello specchietto laterale destro di quest’ultimo veicolo.
Una manovra sbagliata, del tutto fortuita e fin lì senza particolari conseguenze, che ha però scatenato la reazione rabbiosa dell’automobilista il quale, in preda ad uno scatto d’ira ha così preso a mettersi all’inseguimento dell’altro veicolo e una volta raggiunto, alcune centinaia di metri dopo, nel pressi di un distributore di carburante, tagliarli la strada e bloccarlo. Uscito dall’abitacolo si è quindi subito scagliandosi contro l’altro conducente, e senza sentire ragioni, iniziando a minacciarlo pesantemente stringendogli altresì le mani al collo. A quel punto altre 3-4 persone, presenti alla scena, intervengono per cercare di dirimere la questione ma a loro volta, anziché riuscire a dividere i due contendenti, vengono fatte oggetto delle ire dell’automobilista inferocito a suon di calci e pugni. A dividere il gruppetto – formato da tutti cittadini stranieri residenti a Lunetta e a quanto pare conoscenti tra loro – ci pensa alla fine una Volante della Polizia, con gli agenti che non senza fatica riescono a sedare gli animi e ricostruire l’accaduto. Condotto negli uffici di piazza Sordello per l’identificazione a carico dell’esagitato automobilista è così scattata una denuncia a piede libero per lesioni personali aggravate e minacce. Di contro però l’uomo avrebbe annunciato l’intenzione di contro querelare gli altri protagonisti della vicenda.