Sant’Andrea, un anno di grandi eventi per i 550 anni della Basilica

MANTOVA – Cinquecentocinquant’anni dalla posa della prima pietra della basilica di Sant’Andrea, il 12 giugno del 1472, e dalla morte del suo architetto Leon Battista Alberti, che venne a mancare il 25 aprile dello stesso anno. La celebrazione dello storico anniversario che si concretizza in 12 mesi di appuntamenti è volta soprattutto al confronto con la contemporaneità, come spiegato ieri durante la presentazione della rassegna dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi e dal presidente della Fondazione Leon Battista Alberti Federico Fedel. Si parte dalla modernità di Alberti, che ripensò gli spazi urbani, mutando la città dopo il periodo medievale, per arrivare a nuovi concetti urbani che si esprimono attraverso l’architettura, tenendo conto delle odierne possibilità. E responsabilità. Convegno dedicato all’argomento il 14 ottobre. Il programma articolato di incontri accomuna realtà differenti – ha rimarcato il primo cittadino – che vanno insieme a costruire un percorso, non una singola manifestazione, ragionando sulle funzioni urbane in ambito contemporaneo e le sfide da affrontare. Un esempio concreto sta nell’inaugurazione del nuovo allestimento del Tempio di San Sebastiano, il 18 giugno, a cura di Comune di Mantova e Musei Civici, in collaborazione con Centro Studi LB Alberti nell’ambito del progetto PIC Partiamo dal Te. In autunno inizierà anche il lavoro sul Museo di San Sebastiano. Il 12 giugno l’anniversario della posa della prima pietra sarà ricordato con una esposizione straordinaria dei Sacri Vasi, come illustrato dal delegato episcopale per la cultura della Diocesi di Mantova don Stefano Savoia. A seguire la messa solenne, presieduta dal delegato del Pontificio Consiglio della Cultura Monsignor Carlos Moreira Azevedo. Durante la giornata si terrà una preghiera per la pace. Il 20 ottobre il convegno “La fabbrica di Sant’Andrea: dall’Alberti ai giorni nostri” approfondirà il legame tra la basilica e le reliquie conservate nella stessa e offrirà i risultati delle campagne di restauri degli ultimi anni. A cura della Diocesi di Mantova e della Soprintendenza ABAP di Cremona, Lodi e Mantova. E poi concerti, il 20 giugno, passeggiate culturali, 26 agosto, visite guidate alla concattedrale, in ottobre, mostre, una proposta ampia che prosegue fino alla prossima primavera.