MANTOVA La Squadra Mobile della Questura di Mantova, al termine di una complessa indagine, ha
individuato e denunciato atale D.R., classe 1978, residente a Latina e
pluripregiudicato per reati di varia natura, per aver indotto con l’inganno un ignaro inserzionista
di un noto sito di compra-vendite on-line ad accreditargli una consistente somma di denaro
(circa 1.500 Euro) su una carta prepagata, facendogli credere che così avrebbe ottenuto sul
proprio conto corrente il corrispettivo richiesto per l’oggetto messo in vendita, e cioè una
libreria.
La tecnica truffaldina scoperta dagli investigatori della Polizia, di seguito illustrata, si
basa sulla scarsa dimestichezza di molti utilizzatori dei moderni metodi di pagamento da
remoto: il venditore ed il potenziale acquirente, una volta venuti in contatto tra loro, si
scambiano tutte le informazioni utili per mettersi d’accordo sul prezzo e sulla spedizione
dell’oggetto; a quel punto il truffatore, con il pretesto di velocizzare le procedure di acquisto,
suggerisce al venditore che il pagamento avvenga tramite un’operazione bancaria da eseguire
utilizzando la tessera Bancomat del venditore stesso, il quale viene invitato a recarsi subito
presso lo Sportello Bancomat più vicino ed a seguire passo passo la procedura indicatagli dal
truffatore-finto acquirente: al venditore, infatti, viene suggerito di “inserire nell’apparecchio
Bancomat alcuni codici alfanumerici (indicati dal truffatore) allo scopo di fargli arrivare il
bonifico del prezzo dell’oggetto venduto direttamente sul suo conto”.
Nella realtà, invece, il venditore, procedendo secondo quanto indicatogli dall’
“acquirente”, effettuerà un trasferimento di denaro dal proprio conto ad una carta prepagata
nella disponibilità del truffatore stesso: è infatti impossibile accreditare somme di denaro sul
proprio conto corrente proveniente da altri conti bancari effettuando operazioni con la propria
Tessera Bancomat.