MANTOVA – Da 3500 a 1170. Sono ridotte praticamente a un terzo le dosi di vaccino Pfizer in consegna oggi all’Asst Carlo Poma. Saranno infatti solo 195 i flaconi che saranno stoccati nei maxi frigoriferi del Poma. Questo significa un rallentamento nel piano di vaccinazione provinciale. «Lavoreremo al minimo per tutta la settimana – spiega il direttore generale di Asst Raffaello Stradoni – in attesa della prossima fornitura che dovrebbe essere e si spera sia regolare». Ieri sono state somministrate 49 delle 50 dosi che erano rimaste a disposizione dell’ospedale per il richiamo (quella non somministrata era destinata a uno dei 50 primi vaccinati che ieri non ha potuto presentarsi al Poma) più 41 prime dosi. Oggi si proseguirà con le prime dosi; è previsto l’impiego di 12 flaconi per 72 dosi in totale. Le 110 dosi rimanenti per arrivare a martedì prossimo saranno somministrate sempre lavorando al minimo, e 300 di queste sarebbero destinate ai richiami. Il piano di vaccinazione è stato riorganizzato ieri nel corso di una riunione-fiume in teleconferenza tra Ats Val Padana e le Asst di riferimento. «Per il momento – ha aggiunto Stradoni – non possiamo fare altro che programmare settimana per settimana. La fornitura ridotta di questo martedì rallenterà sì il piano vaccinazioni ma il carico maggiore è sulla seconda e terza settimana quando tra richiami e prime dosi avremo un aumento massiccio di vaccinazioni cui fare fronte. Sembra comunque – conclude Stradoni – che dal prossimo 25 gennaio le forniture dovrebbero tornare alla normalità». È ciò che tutti sperano vista anche la situazione di sofferenza a livello ospedaliero, dove i posti-letto Covid sono quasi tutti occupati. A tale occorrenza è in programma per domani un riunione con l’Unità di crisi per analizzare e riorganizzare la situazione ospedaliera che ha bisogno di “manutenzione” precisa al riguardo il direttore generale Stradoni che poi aggiunge: «attendo di vedere l’esito di questa prima vaccinazione soprattutto gli effetti sugli operatori. In generale questi effetti dovrebbero essere visibili entro una decina di giorni dal richiamo del vaccino. Spero di potere avere qualche riscontro già entro questa settimana». Ieri la provincia di Mantova ha registrato una crescita percentuale dello 0,23%, che è esattamente la media della regione Lombardia. Un flessione dovuta al minor numero di tamponi effettuati nella giornata di domenica. Una notizia se non buona meno cattiva è che sono calati i decessi per Covid al Poma, dove ne sono stati registrati due nel corso del fine settimana.