MANTOVA La Zona Logistica Semplificata dei porti di Mantova e Cremona entra nella fase operativa. A confermarlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, che ieri a Mantova ha presieduto la riunione del Comitato di Indirizzo, la cabina di regia tecnico-istituzionale chiamata a dare piena attuazione allo strumento. Il Comitato ha approvato le prime indicazioni operative per i Suap dei Comuni coinvolti, con l’obiettivo di accelerare autorizzazioni, pareri e nulla osta. Le tempistiche si ridurranno «di un terzo per le valutazioni e le autorizzazioni, comprese quelle sui demani portuali», mentre per la Conferenza di Servizi Semplificata «si punta a dimezzare i tempi». Guidesi sottolinea come le Province di Mantova e Cremona siano individuate quali Autorità Uniche per il rilascio dei provvedimenti. Al centro anche il capitolo investimenti, grazie al Credito d’imposta previsto nella Manovra finanziaria in questi giorni oggetto di discussione parlamentare: una dotazione da 100 milioni l’anno per tre anni. «È esattamente l’intervento che volevamo – afferma Guidesi – e consentirà a Cremona e Mantova di avere una concretizzazione positiva, garantendo alle imprese una programmazione pluriennale più certa». Regione Lombardia sta inoltre studiando misure ulteriori per sostenere infrastrutture intermodali, sostenibilità del trasporto merci e ampliamenti produttivi. Sul fronte operativo, è stato creato un portale dedicato alla ZLS, con tutte le informazioni e i contatti utili. «La parte di struttura tecnica è partita – spiega l’assessore – per ottenere le semplificazioni e le tempistiche più veloci previste dalla ZLS». Presente anche un marchio identificativo, pensato per rafforzare l’attrattività territoriale. Guidesi insiste sul metodo di lavoro: «All’interno del Comitato di Indirizzo c’è sinergia e condivisione. Se continuerà questo lavoro di squadra potremo attrarre nuovi investimenti e dare maggiore competitività alle imprese». E guarda già al prossimo anno: «Da gennaio 2026 la Zona Logistica Semplificata di Cremona e Mantova dovrebbe avere tutti i requisiti per generare opportunità economiche e occupazionali». Un’opportunità che passa anche dalla valorizzazione della navigazione interna: «I paesi europei credono molto al trasporto merci fluviale. Ora devono essere bravi i territori a crederci e a coglierne il potenziale». La Zls coinvolge 19 Comuni delle province di Mantova e Cremona, dalle aree portuali fino ai principali poli produttivi dell’entroterra.








































