A San Giorgio Fontana illuminata di “rosso” per dire no agli abusi sulle donne

SAN GIORGIO BIGARELLO  – S.Giorgio Bigarello In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di San Giorgio Bigarello intende sensibilizzare l’opinione pubblica a quella che, ad oggi, è considerata una vera e propria emergenza nazionale. La fontana del Comune di San Giorgio Bigarello sarà illuminata con il colore rosso a ricordare le numerose vittime di Femminicidio e sarà messo a disposizione sul sito un video, prodotto dall’artista Emilia Persenico, dal titolo “25 novembre 2021”, un cortometraggio in cui uomini e donne parlano all’interno di una casa le cui profonde stanze sono testimoni muti di paure e silenzi. Questo filmato parte soprattutto dalla ricerca di personaggi maschili che non si sentono sminuiti dalla natura femminile e che quindi si sono impegnati in prima persona pronunciando il proprio nome e cognome e dichiarando di non essere violenti. Il lavoro prosegue poi con il coinvolgimento delle donne che sottolineano quello che per loro è irrinunciabile: la libertà di essere sé stesse senza essere giudicate. Il risultato è una sorta di dialogo tra uomini e donne oggi fortemente in crisi. Il cortometraggio sarà presentato al pubblico il 26 novembre alle ore 18.30 nell’Auditorium del Centro Culturale di via Frida Kahlo. Per l’occasione è stata anche organizzata una serata musicale con il sestetto “Simmetrie Variabili” che eseguirà brani che spaziano dal repertorio barocco sino a composizioni di epoca moderna e addirittura contemporanea. All’interno del programma, che spazierà da Bach, Mascagni, Piazzolla, sarà presentata Fantasia da “My Fair Lady”, musical di Broadway composto da Frederick Loewe, incentrato sul dramma del cambiamento femminile o, più modernamente, del “femminismo”. La storia è infatti una variazione di Cenerentola, l’incontro tra ragazza, Elisa, ed il suo Pigmalione, professor Higgins. Quest’ultimo è tutto tranne che il principe azzurro, mentre Elisa è una fioraia di strada ignorante che comprende la necessità di elevarsi dalla vita miserabile a cui è costretta. Questa storia, interpretata magistralmente al cinema da Audrey Hepburn, può rappresentare la vita di tutte quelle donne che hanno tentato un riscatto sociale in un difficile mondo le cui caratteristiche predominanti sono cinismo, misoginia e violenza. «Un momento importante di riflessione su un’emergenza purtroppo quotidiana e l’arte ci può indicare alcuni percorsi. Il filmato di Emilia Persenico – dichiara Daniela Sogliani, assessore alla Cultura e Pari opportunità – mette in rapporto uomini e donne nella loro dichiarazione di non violenza mentre la musica del sestetto “Simmetrie variabili” traduce in note le problematiche della condizione femminile. Ogni forma artistica può aiutarci in questa strada della conquista dell’uguaglianza di genere». (ma.vin)