Al via Echos. I Luoghi e la Musica 2023_XXV Festival internazionale

Echos. I Luoghi e la Musica compie 25 anni. Dal 30 aprile al 29 giugno 2023, torna nel Monferrato alessandrino il festival musicale itinerante che valorizza i borghi e i tesori artistici di un territorio inserito nel 2014 dall’UNESCO tra i Patrimoni dell’Umanità. Organizzata dall’Associazione Musicale Ondasonora APS con la direzione artistica di Sergio Marchegiani, l’edizione 2023 si annuncia particolarmente ricca di eventi con grandi artisti, tra cui anche Michele Placido, impegnati in un sorprendente ventaglio di programmi e repertori.
Ha apertAd aprire il Festival, domenica 30 aprile, è il Quartetto della Filarmonica del Teatro Regio Torino con un programma dedicato a Schubert e Borodin. Il concerto, in calendario nello stesso giorno e nello stesso luogo dove nel 1999 si tenne il primo concerto della prima edizione del festival, ha sede nella suggestiva cornice del Salone Vitoli del Museo Civico di Casale Monferrato, uno spazio di storica bellezza che si apre alle emozioni della musica dal vivo.
Il secondo concerto, l’1 maggio a Fubine Monferrato, rientra nel ciclo PianoEchos e vede protagonista il pianista Roberto Plano, impegnato in una scaletta che spazia tra diversi autori e repertori con musiche di Schubert, Ponce, Castro, Ginastera e Gershwin. Si prosegue il weekend successivo con il Duo Tchijik-Varvarian, violino e pianoforte, che sabato 6 maggio a Morbello si addentra nella profondità compositiva di Dvorak, Suk e Bartok, mentre domenica 7 maggio è in scena uno dei più celebri trii classici d’Europa, lo Smetana Trio di Praga. L’ensemble si esibisce nel singolarissimo format 1+1+1=Trio!, una passeggiata musicale che tocca tre location del monumentale Castello di Piovera in tre momenti diversi (il primo con Jan Talich solista al violino, il secondo con Jan Palenicek solista al violoncello, il terzo con la pianista Jitka Cechova e poi con il trio al completo) per mettere in risalto la precisa individualità solistica di ogni componente e l’unione perfetta nella formazione del trio.
Il 13 maggio a Lu Monferrato torna il Ciclo PianoEchos con il concerto di Pietro Bonfilio, un omaggio ai grandi protagonisti della letteratura pianistica con pagine di Mozart, Debussy e Schumann, mentre domenica 14 maggio a Castelnuovo Scrivia il Quartetto Andreae, flauto e trio d’archi, si cimenta in un programma che oltre a musiche di Mozart prevede brani di raro ascolto del compositore e direttore d’orchestra svizzero Volkmar Andreae.
Seguono due recital solistici, quello interamente dedicato ai 24 Capricci di Paganini con Cihat Askin (20 maggio, Sale), considerato uno dei principali rappresentanti della scuola violinistica turca a livello internazionale, e quello del pianista Pasquale Iannone per il ciclo PianoEchos (21 maggio, Masio), pronto a offrire un intenso percorso di ascolto che si dispiega tra partiture di grande impegno virtuosistico di Beethoven, Chopin e Liszt.
Il calendario del festival continua con il concerto del quartetto d’archi Ludus Quartet (27 maggio, Cassinelle), impegnato in un viaggio storicamente informato nel repertorio italiano con pagine di Nardini, Boccherini e Cambini; con l’esibizione del Duo violino e pianoforte Gertler-Gomena (28 maggio, Grondona) che vede in scena un enfant prodige, il giovanissimo e formidabile violinista slovacco Teo Gertler, e con il duo svedese Gröndahl-Ponten, soprano e pianoforte, in programma il 2 giugno nella splendida cornice del Convento e Quadreria dei Frati Cappuccini di Voltaggio.
Il mese di giugno prosegue con due attesi ritorni al festival: Gianluca Campi (4 giugno, Gavazzana), fuoriclasse della fisarmonica, vincitore in Portogallo del Trofeo Mondiale della fisarmonica, con un recital monografico dedicato ad Astor Piazzolla, e il Duo Manara-Voghera (10 giugno, Volpedo e 11 giugno Rivalta Scrivia). Il Duo, costituito da Francesco Manara, primo violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala e del Quartetto d’archi della Scala, e il suo storico partner al pianoforte Claudio Voghera, nei concerti intitolati Schubert, sulle ali del canto propone in due tappe l’integrale delle opere per violino e pianoforte di Franz Schubert. L’intenso viaggio musicale del duo nel mondo schubertiano avrà un prologo (9 giugno, Viguzzolo) quando al duo si unirà il violoncellista Massimo Polidori e si ricomporrà così il Trio Johannes per eseguire l’integrale delle opere per trio del grande compositore. I tre appuntamenti si svolgono in altrettanti luoghi di sorprendente bellezza dell’alessandrino – le Pievi romaniche di Viguzzolo e Volpedo e l’Abbazia cistercense di Rivalta Scrivia – con eventi che creano un suggestivo connubio tra l’emozione della musica e la profondità della storia.
La musica di Schubert, vero fil rouge di questa edizione di Echos, torna protagonista nel recital del celebre pianista Alexander Lonquich (17 giugno), grande concertista sulla scena internazionale, al quale sarà consegnato il Premio Tasto d’Argento 2023.
Con il penultimo appuntamento del Festival (18 giugno, Alessandria) torna il mondo della fisarmonica con un altro grande virtuoso dello strumento, Samuele Telari alla fisarmonica bajan. Astro nascente che sta riscuotendo successo in tutta Europa, Samuele Telari propone musiche di Schubert, Vivaldi, Listzt/Lips e i Quadri da un’esposizione di Musorgskij, accompagnando il pubblico con il suo talento verso insoliti sentieri sonori.
Gran finale per la chiusura della rassegna il 29 giugno a Casale Monferrato con Michele Placido che porta in scena lo spettacolo Il sosia. Vita pubblica e privata di Franz Schubert, musicista, testo appositamente scritto da Stefano Valanzuolo per il celebre attore e per il duo pianistico formato da Marco Schiavo e Sergio Marchegiani. Lo spettacolo, dalla scrittura delicata e profonda, è un’indagine in forma di racconto romantico su un genio della musica, nella cui vicenda la dimensione intima e quella artistica si intrecciano in modo affascinante.
“Il Festival Echos. I Luoghi e la Musica raggiunge la 25esima edizione. Un quarto di secolo di vita – dichiara Sergio Marchegiani, direttore artistico – consente una certa prospettiva sul senso di un evento culturale e sui risultati che ha ottenuto per le comunità che coinvolge. Ecco perché oltre a celebrare questo anniversario con la migliore edizione della storia del festival, dal punto di vista sia qualitativo sia quantitativo, abbiamo deciso di realizzare un volume che ripercorre il viaggio di Echos. Un viaggio affascinante pieno di storie, scoperte, incontri, aneddoti. Le numerose, magnifiche fotografie che accompagnano il libro aiutano a raccontare una manifestazione che sta lasciando un segno nel panorama culturale del Basso Piemonte.”
L’immagine di Echos 2023, realizzata dall’art designer Danilo Seregni, sarà anche la copertina di un prezioso volume che celebrerà il venticinquennale del Festival. Titolo del libro: “Echos, 25 anni in viaggio tra Luoghi e Musica”.
La manifestazione si avvale del sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRAL, Fondazione CRT oltre a numerosi enti, Comuni, privati e Associazioni del territorio e ha il patrocinio della Commissione Europea.