CASTEL D’ARIO – Castel d’Ario Un’ora e quaranta di musica di gran classe.
Un viaggio musicale dedicato agli autori e ai compositori degli anni Sessanta, sospeso in un equilibrio esemplare tra poesia, melodia e arrangiamenti. “Quadri d’autore” il nome dello spettacolo che Giuliana Bergamaschi (voce), Giuseppe Stasolla (chitarra), Carlo Ceriani (basso) e Luca Pighi (batteria) hanno portato in scena sabato sera a Castel d’Ario nell’ambito della rassegna “Settembre in Musica” organizzata dall’amministrazione comunale di Castel d’Ario con il sostegno di Tea negli spazi del castello. Dopo i saluti del sindaco Daniela Castro e l’introduzione dell’assessore Matteo Vincenzi, curatore del programma, si è subito entrati nel vivo del concerto. Ad assistervi, in rappresentanza di Regione e Provincia, anche il consigliere Alessandra Cappellari e il vicepresidente Massimiliano Gazzani.
Un battesimo felice, reso tale dalla performance del quartetto, dove le virtuosità vocali di Giuliana Bergamaschi unitamente ai musicisti che l’hanno accompagnata si sono rivelati perfetti per creare un’atmosfera suggestiva, resa tale anche dalla location.
Da Battisti-Mogol a Mina, da Paolo Conte a Fabrizio De Andrè, da Sergio Endrigo ai Nomadi, e poi Camaleonti, Dik Dik, Equipe 84, Caterina Caselli, Ornella Vanoni, Nada: applausi ripetuti al termine di ogni brano. Una carrellata intervallata da preziose esegesi, aperta dall’ “Eternità” e poi proseguita con pietre miliari della musica italiana come “Città vuota”, “Miniera”, “Se telefonando”, “Insieme a te non ci sto più”, “Un pugno di sabbia”, “La prima cosa bella”, “Tutta mia la città”.
Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 13 settembre, sempre alle 20.45, con il quartetto d’archi Evequartett, in quello che sarà un viaggio tra le melodie italiane.